IL CASO
«Kimberly è in Italia e sta bene»: voleva andarsene
La Procura di Busto Arsizio rassicura sul caso della giovane scomparsa. È un allontanamento volontario

Kimberly Bonvissuto sta bene, è in Italia e si è allontanata volontariamente da casa sua in via Cellini. Lo afferma il procuratore capo della Repubblica di Busto Arsizio Carlo Nocerino in una nota diffusa oggi lunedì 27 novembre.
ALLONTANAMENTO VOLONTARIO
«All’esito delle indagini finora svolte e sulla base degli elementi verificati l’allontanamento di Kimberly è da ritenersi volontario e non causato da intimidazioni o minacce», si legge nella dichiarazione essenziale. «Per quanto constatato, almeno sino a qualche giorno fa, la ragazza è in territorio italiano e in buone condizioni di salute. La famiglia è stata informata di questi attuali sviluppi».
IL SILENZIO DEI GENITORI
Una scelta che dopo giorni di appelli, ha fatto ritrarre i genitori, Graziana e Mariano, che hanno smesso di parlare pubblicamente: i loro telefoni ora suonano a vuoto.
© Riproduzione Riservata