LA VERTENZA
La guerra dell'amaretto
Ragosta contro Paolo Lazzaroni: dolci dal nome troppo simile a quelli commerciati col marchio tradizionale, oggi di proprietà dell'azienda napoletana

Lazzaroni contro Lazzaroni sul ring del tribunale di Saronno.
S'è iniziato, infatti, il processo penale che vede alla sbarra Paolo Lazzaroni, accusato di frode in commercio per avere usato un marchio troppo simile a quello della società che la sua famiglia cedette e che ora è in possesso della società napoletana Ragosta.
Questa non ha esitato a denunciarlo quando Lazzaroni ha incominciato a fare gli amaretti secondo la ricetta di famiglia, prima per produrre il liquore amaretto, poi per mettere direttamente sul mercato i biscotti, seppure con un nome diverso. Ma, come detto, troppo simile all’originale, secondo la Ragosta. E ne è nata la guerra legale per la quale al tribunale di Saronno si potrebbe disputare la battaglia decisiva.
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