LE PREVISIONI
Dopo la neve splende il sole, ma l’inverno è arrivato
Clima polare e record toccato dalla Valganna (quattro gradi sottozero): dal sereno a nuove precipitazioni, anche nevose
È autunno inoltrato, ma sembra già pieno inverno. Tutto il Varesotto ha conosciuto fra la tarda mattinata e la metà del pomeriggio di venerdì un assaggio di neve: per una strana coincidenza, nello stesso giorno dell’anno scorso, il 21 novembre. Proprio solo una spolverata nelle città, qualcosa di più nelle valli a nord del capoluogo dove le precipitazioni nevose, seppure limitate negli effetti (prati bianchi, strade pulite) sono proseguite fino a sera. Responsabile della situazione l’aria fredda di origine scandinava che ha iniziato a scendere nella notte tra giovedì e venerdì verso il Mediterraneo «alimentando un vortice depressionario sul Tirreno le cui nuvole hanno raggiunto il nord Italia», come spiega Paolo Valisa del Centro Geofisico Prealpino.
GLI ESPERTI
Clima freddo per la stagione, 3-4 gradi sopra il valore atteso, ancor più in montagna dove a 2mila metri di quota sono stati toccati i meno 7 gradi centigradi, ma dove il graduale ritorno del cielo parzialmente sereno porterà il termometro nella prima mattinata di oggi anche in doppia cifra, verso i meno 13 e oltre. Attenzione, dunque, al manto gelato non solo sulle strade di montagna, ma anche di pianura. I valori minimi sono stati toccati in Valganna con 4,4 gradi sotto zero, intorno alla Forcora innevata a meno 2,5, mentre i laghi hanno mitigato il clima (valori massimi a Luino, più 6,2, Maccagno con 5,4, Angera con più 3,9, Laveno con più 3,5). Varese città si è stabilizzata durante l’intera giornata verso lo zero termico o poco più. Fin dal mattino di oggi, però, il cielo è tornato sereno, ma non illudetevi in un ritorno del tepore autunnale. Colonnina di mercurio in aumento di un paio di gradi nei valori massimi (non oltre quota 8 nelle situazioni meglio esposte al sole) e in diminuzione per la stessa entità e più in quelli minimi (i più fortunati godranno, si fa per dire, di 2 gradi, ma quasi ovunque si andrà sotto zero anche se di poco) con vento da nord e gelate all’alba a confermare che la fine del novembre 2025 sarà ricordata per la sua anormalità. Come dire che, nel clima generale “impazzito” degli ultimi decenni, si può benissimo passare dal caldo eccessivo di settembre-ottobre scorsi al freddo inatteso di questi giorni.
LE PREVISIONI
Andrà anche peggio, almeno per chi non ama il freddo, nella giornata festiva di domenica, perché le previsioni indicano una nuova, lieve diminuzione delle temperature massime e una più marcata di quelle minime, con un po’ di soleggiamento soltanto in mattinata perché poi arriveranno velocemente le nubi a scaricare pioggia in pianura e neve o nevischio a cominciare da quota 300 metri. Quindi avremo un inizio dell’ultima settimana di novembre con le cime prealpine imbiancate, ma con fiocchi bianchi – questa volta più consistenti – anche su Varese città. Tornerà il sole dal pomeriggio di lunedì e forse permarrà nei giorni seguenti, ma sempre con temperature da inizio inverno. Che sia il viatico per una stagione d’altri tempi? Gli esperti del Centro Geofisico preferiscono non sbilanciarsi.
© Riproduzione Riservata


