ROMA
La protesta a Più Libri Più Liberi, tanti gli stand coperti
(ANSA) - ROMA, 06 DIC - Tanti gli stand coperti, tra le 15 e
le 15.30, per la protesta degli editori a Più Libri Più Liberi.
Poi c'è stata una riunione in cui alcuni editori hanno parlato,
chiedendo "risposte dall'Aie" e dicendo: "Non accettiamo che la
cultura fascista sia al pari delle altre". A un certo punto è
arrivato Francesco Giubilei che ha chiesto l'opinione degli
editori sui libri su Stalin. La risposta è stata: "Di Stalin
nessuno fa apologia, del fascismo sì". Poi il pubblico presente
ha cominciato a urlare "Fuori i fascisti dalla fiera", "Siamo
tutti antifascisti" e cantare Bella Ciao.
Questi alcuni degli editori che hanno partecipato alla
protesta coprendo i loro libri: Altreconomia, Futura editrice,
Bakemono Lab, Hoeplini, Nova Delphi Libri, Rfb Edizioni, Come si
scrive una grande storia, Astarte edizioni, Caissa Italia, Robin
- Biblioteca del Vascello, Fandango Libri, Settenove, Ianieri
Edizioni, Beccogiallo Edizioni, Meltemi Editore, Coconino Press,
Tic Edizioni, Editori Riuniti, Editori Laterza, Zolfo Editore,
Laurana Editore, Textus Edizioni, Homo Scrivens, Arcadia
Edizioni, Bibliotheka, Il Millimetro, Viella Edizioni,
Fondazione Benetton Studi Ricerche, Voland, Lonely Planet,
Emons, Red Star Press, Aboca Edizioni, Cina in Italia, Erickson,
Lotta Comunista, Orecchio Acerbo.
Nel frattempo, davanti a Passaggio al Bosco si è radunato un
gruppo di acquirenti. Il blocco di manifestanti si è dunque
mosso in un piccolo corteo, arrivando fino allo stand della casa
editrice al suono di "Fuori i fascisti dalla fiera". Uno degli
acquirenti ha detto a quel punto: "Guardate i libri, magari
scoprite che con qualcuno siete d'accordo". (ANSA).
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