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Chi non ha mai visto una puntata de “La signora in giallo” scagli la prima pietra. Dai, non scherziamo: dodici stagioni, 263 episodi più quattro film tv, anni e anni di repliche col finale sempre uguale: Angela Lansbury (l’attrice) o Jessica Flatcher (il personaggio) che dir si voglia beccava sempre l’assassino o gli assassini di turno. Che strage, a Cabot Cove e dintorni: ancora c’è da chiedersi come mai, visto il tasso di criminalità, negli ultimi anni ci fossero dei residenti disponibili a trasformarsi in cadaveri/casi per un’investigatrice dilettante per modo di dire, visto che al confronto l’ispettore Derrick sembrava un novellino. Dai e dai la signora in giallo era stata costretta a viaggiare, ma, vuoi per la sua fama di scrittrice vuoi per la sua empatia, tutti gli investigatori veri, fossero di New York o di Scotland Yard, alla fine decidevano di collaborare con lei che naturalmente bagnava loro il naso.

Orbene, come pensare che “La signora in giallo” potesse sopravvivere alla morte - vera, non fiction - della sua protagonista alla comunque venerabile età di 96 anni, avvenuta nel 2022 a Los Angeles? Lei, la Lansbury, era ormai un volto famigliare a decine di milioni di spettatori ai quattro angoli del pianeta e proprio vestendo i panni di Jessica Fletcher era diventata l’attrice più pagata al mondo. Dunque come fare risorgere quel personaggio?

La soluzione è stata la più semplice: chiodo scaccia chiodo. La Lansbury sarà sostituita da un’altra star hollywoodiana di primissima grandezza, Jamie Lee Curtis: l’ormai 67enne attrice figlia di Tony Curtis, entrata nel gotha della recitazione con “Una poltrona per due”, “Un pesce di nome Wanda”, “True Lies” eccetera eccetera eccetera ha rivelato domenica che sarà lei a vestire i panni di Jessica Fletcher prossimamente. Quanto prossimamente, però, non è dato sapere, perché la stessa Curtis ha detto di dover prima mantenere un paio di impegni - leggasi film - per poi potersi dedicare totalmente al ruolo. Si sa invece che si tratterà non di una serie tv ma di un singolo film: insomma, “La signora in giallo” non provocherà un’altra strage, a meno di clamorosi successi al botteghino che obbligheranno la produzione a ripensarci e a causare almeno un’altra decina di assassinii. Quanto a Jamie Lee Curtis può già accontentarsi: mai, senza l’aiuto della “Signora in giallo”, il film di cui è protagonista, “Quel pazzo venerdì, sempre più pazzo”, durante la cui presentazione ha dato la notizia che interpreterà il ruolo di Jessica Fletcher, avrebbe avuto così tanta attenzione a livello planetario.

Marco Raimondi

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