LE REAZIONI
La sindaca di Saronno: «Schlein è con noi»
Dopo l’incontro alla Festa dell’Unità il partito saronnese comunica vicinanza con i contenuti del discorso della segretaria nazionale del Pd

La sindaca di Saronno Ilaria Pagani ha incontrato sabato 30 agosto la segretaria nazionale del Partito democratico Elly Schlein, presente alla Festa dell’Unità della Schiranna. Tra i punti toccati - raccolti in un comunicato - antifascismo, lavoro, dazi e crimini in Palestina.
IL COMUNICATO COMPLETO
Ieri pomeriggio la festa de L’Unità della Schiranna ha visto l’incontro dei cittadini della nostra provincia e della nostra sindaca Pagani con la nostra segretaria Nazionale Elly Schlein. L’incontro è iniziato ricordando la natura antifascista del nostro partito, visto che le solite squallide figure di natura fascista avevano imbrattato nella notte i padiglioni con varie svastiche: il fascismo di ieri e di oggi sarà sempre combattuto, ora e sempre come ricordato dai vari interventi.
I primi due interventi della Segretaria Provinciale Alice Bernardoni e del Senatore e membro della Segretaria Nazionale PD hanno portato all’attenzione dei partecipati (almeno 600) i temi del lavoro, la problematica dei lavoratori dello scalo di Malpensa, e quello più generale dell’impatto dei dazi imposti da Trump fuori da ogni legge consentita (vedi ultima decisione della Corte d’Appello Federale) a cui la Meloni ed il nostro governo hanno alzato bandiera bianca sottomettendosi al loro guru della Casa Bianca.
Alfieri ha insistito molto su altri due temi, il momento di grande lavoro del partito per trovare tutti gli spazi ed i passi per andare ad affrontare le prossime sfide elettorali i più compatti possibile, elogiando il grande lavoro di tutto il partito e specialmente della segretaria per creare il terreno per l’alternativa a questo governo di destra che sta facendo solo propaganda del niente e facendo perdendo invece le battaglie per una Unione Europea più indipendente dagli USA e più forte a livello internazionale. Questo è stato il secondo punto molto accalorato di Alfieri sui crimini che lo Stato di Israele con il governo di Netanyahu sta compiendo sul popolo palestinese, punti sul quale Meloni e Tajani stanno facendo scena muta, sempre come ricordato dalla segretaria la piena confatta dei terroristi di Hamas.
La Schlein nel suo lungo intervento ha ribadito i cinque punti su cui il PD sta facendo la sua battaglia per ritornare al governo: la battaglia sul salario, non solo quello minimo, ma anche sulla battaglia per ottenere il riconoscimento delle organizzazioni più rappresentative nel negoziare i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, forte spinta per gli asili nido e al congedo paritetico per legge come reali aiuti alle famiglie; la salute pubblica come bene costituzionale universale e non come spinta sempre più organica da parte di questo governo di destra a favorire la sanità privata per interesse e profitto; la scuola come primo ed essenziale mattone per la crescita dei nostri giovani; la casa come bene irrinunciabile per le nuove generazioni e di nuovo una battaglia contro gli interessi immobiliaristi che tengono sfitti migliaia di appartamenti senza una adeguata politica sociale; ultima ma non meno importante la battigia sui diritti civili, dopo quelli sociali, dove la destra al governo continua la sua guerra per riportare il nostro paese al medioevo dei diritti, cosa ancora più intollerante avendo una donna la prima volta come presidente del consiglio.
A nostro onore è stata anche ricordata la battaglia di tutte le prime ed i primi cittadini nella battaglia quotidiana, con l’accento sulla vittoria a Saronno della nostra sindaca Ilaria Pagani salita poi sul palco per il primo abbraccio con la Schlein. Un bellissimo pomeriggio dove sono stati rimarcati tutti i punti che ci differenziano da questa destra populista, retrograda, mossa solo dagli interessi più vergognosi che allontanano i diritti costituzionali per i cittadini italiani.
© Riproduzione Riservata