L’ITINERARIO
La Svizzera attraverso il Grand Tour ticinese
In crociera lungo tutta la sponda alta del Verbano: dall’oasi botanica sull’Isola Grande di Brissago a Bellinzona, dove i tre grandi castelli catapultano tutti nel Medioevo

Isolette e montagne, laghi e castelli. A due passi dal Varesotto, si trova un territorio ideale per passare qualche giorno d’estate tra natura, cultura, scegliendo per la sera in un calendario fittissimo di eventi.
La “crociera” nel Canton Ticino parte a Locarno, dove si può prendere il battello per le Isole di Brissago. L’imbarcazione punta prima sull’altra riva, con tappe a Vira e San Nazzaro, per poi tornare ad Ascona e, infine, approdare sulla maggiore delle due isolette, l’unica visitabile dai turisti. In un’ora di tempo si naviga, quindi, lungo tutta la sponda alta del Verbano con, sullo sfondo, le montagne simbolo dell’area: Vogorno, Gambarogno, Gridone. La dolcezza delle acque anticipa quella del giardino botanico presente sull’Isola Grande di Brissago, dove i signori di un tempo crearono questo paradiso: come la baronessa Antoinette Fleming St. Léger che nel XIX secolo vi installò centinaia di specie vegetali da tutto il mondo. Oppure Max Emden, che sostiuì la casa precedente con un grandioso palazzo costruito con i più nobili materiali: dai marmi di Carrara della Sala degli specchi e degli scaloni, al pavimento fiorentino intarsiato della Sala rossa. Emden conservò anche il giardino botanico, che qui ha trovato una casa accogliente, grazie anche a un clima subtropicale, dove si possono ammirare 2.000 specie arboree. Tra vialetti, profumi, colori, piante, alberi, fiori, rane e tartarughe che sguazzano nello stagno, ci si può lasciar cullare in questo labirinto di bellezza, per poi sbucare, improvvisamente, su una spiaggetta con panorama. Volendo, a Villa Emden, che oggi ospita una mostra fotografica sui fiori più curiosi del giardino, si può pure dormire, vivendo romanticamente la sera dell’isola, senza i turisti di giornata. Possibile anche il pranzo, la merenda e visite guidate. Informazioni su isoledibrissago.ti.ch.
Spostandosi a Bellinzona, lo sguardo sale verso l’alto e, in particolare verso la fortezza, patrimonio Unesco che decora la capitale del Canton Ticino. I tre castelli, ovvero Castel Grande, Montebello e Sasso Corbaro, catapultano il visitatore nel Medioevo, quando Bellinzona era uno snodo cruciale per difendere Milano dalle invasioni da nord. Mura merlate, torri, passaggi nascosti ed enormi porte sono state conservate ancora oggi, a partire dalle lunghissima murata che caratterizza la città. A Castel Grande ci si può concedere anche un pasto al Grotto San Michele, con splendida vista sugli altri castelli e chiudere in bellezza la visita con una strepitosa panna cotta al mirtillo. Anche il centro cittadino merita una passeggiata lungo la quale emergono i segni dei Visconti e degli Sforza, che governarono Bellinzona prima dell’arrivo degli svizzeri. In particolare si segnala piazza Collegiata, con la chiesa dedicata ai santi Pietro e Stefano, dov’è conservato il secondo organo più antico della Svizzera, datato 1588. Poco più in là si arriva a piazza Nosetto, col Palazzo civico e il suo elegante cortile. La visita può essere arricchita dalla partecipazione a uno spettacolo al Teatro Sociale, l’unico in stile italiano della Confederazione elvetica oppure, nella giornata di sabato, quando Bellinzona ospita uno dei mercati più importanti del Cantone, con una marea di prodotti delle valli alpine. Come base per questo itinerario del Canton Ticino si può utilizzare l’Hotel&Spa Internazionale di Bellinzona, moderno, accogliente, con zona wellness e ottima cucina. Situato di fronte alla stazione è ideale per visitare l’area senz’auto, visto che, per chi pernotta almeno una notte, riceve il Ticino ticket, con cui viaggiare gratuitamente in tutto il Cantone e avendo altri sconti su trasporti e attività, evitando così il traffico estivo che intasa soprattutto la strada tra Bellinzona e Locarno.
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