IL TORRENTE
Boesio inquinato? Pesci sotto esame
In corso le analisi da parte dei tecnici dell’istituto di Pallanza
Dopo i recenti episodi d’inquinamento nel torrente Boesio, in questi giorni i tecnici dell’Istituto per lo studio degli ecosistemi di Pallanza, che fa parte del Consiglio nazionale delle ricerche, stanno effettuando un controllo sulla fauna ittica, attraverso campionature di pesci e dell’acqua.
Ovviamente non è il solo fiume preso in esame. Per il Boesio ben noti sono gli ultimi due casi di inquinamento, legati ad incidenti tecnici al depuratore di Laveno.
Il più eclatante è stato quello di metà dicembre, quando l’improvviso blocco di uno sgrigliatore all’interno dell’impianto di depurazione del “Pradaccio” ha causato lo sversamento, prima nel torrente Boesio e poi nel lago, di svariati metri cubi di acque maleodoranti. Sul posto, oltre alla protezione civile di Laveno Mombello, erano accorsi i carabinieri forestali, i tecnici dell’Arpa, lo stesso sindaco Ercole Ielmini e i tecnici della proprietà del depuratore, la Società Prealpi Servizi Srl, che aveva provveduto con somma urgenza a riparare il danno malgrado la giornata di festa.
Un fatto analogo ma più lieve è avvenuto nei giorni scorsi: è intervenuta la polizia locale.
Ma non è solo il depuratore ad aver causato inquinamento nel torrente: si sono registrati infatti altri sversamenti di sostanze oleose e di idrocarburi; il più grave fu certamente quello del mese di luglio del 2008, che aveva causato la vasta moria di pesci nel tratto finale del Boesio, circa 5 quintali di esemplari ittici morti quelli recuperati dalla protezione civile di Laveno Mombello e trasportati presso il macello pubblico di Luino per essere smaltiti.
Ora nel tratto finale del torrente i tecnici dell’Istituto di ricerca di Pallanza, hanno eseguito questa nuova campionatura, sia ittica, sia dello stato delle acque che scendono dalla Valcuvia. E dopo le analisi e gli studi solo fra qualche settimana sapremo gli esiti e quale sia oggi la situazione di salute del martoriato torrente lavenese.
© Riproduzione Riservata


