IL CASO
Trezzi replica alla Lega: «Divorzio? Mai stati sposati»
La segretaria locale del Carroccio nei giorni scorsi: «Non ci rappresenta più». Ora l’ex candidato sindaco risponde, puntualizza e attacca
“Per divorziare bisogna prima essere sposati.” A Laveno Mombello il consigliere comunale di minoranza Andrea Trezzi risponde alla decisione della segretaria della Lega di Laveno Gemonio di non riconoscerlo più come esponente leghista, comunicata nei giorni scorsi alla Prealpina. Trezzi era stato il candidato sindaco della lista “Il domani inizia oggi“, sostenuta anche dalla Lega.
«MAI STATI SPOSATI»
«Leggo con stupore quanto comunicato dalla segretaria, Rossana Carta, circa il divorzio fra la Lega e me - dice Trezzi -, ma prima di parlare di divorzio forse sarebbe meglio prima sposarsi, cosa che fin dal principio non lo siamo mai stati». Carta evidenziava come Trezzi avrebbe in qualche modo mostrato scarsa riconoscenza dopo le elezioni scegliendo di non fare il capogruppo (ruolo affidato a Giuliano Besana) e di non essere stato disponibile nel concordare le linee politiche.«Ricordo alla segretaria che è stata la Lega a cercarmi per chiedermi di candidarmi a sindaco - ribatte Trezzi - e che per onestà e serietà ho chiarito fin dall’inizio con la segreteria alcuni punti. Uno di questi è che non mi sarei mai sposato con la Lega anche se l’avrei sostenuta in tutto per tutto nel Consiglio Comunale, cosa fatta fino ad oggi».
L’ATTACCO
E attacca: “Io credo che la segretaria debba farsi un esame di coscienza pensando bene quante volte in questi 18 mesi della sua investitura, noi consiglieri di minoranza del centro destra abbiamo tentato di relazionarci con lei, purtroppo senza mai ottenere risultati soddisfacenti. Qui non si tratta di un rapporto Lega/Trezzi, ma di Lega e Forza Italia e Lega e Fratelli d’Italia tutti coinvolti nella Lista “Il domani inizia oggi». Trezzi ha appreso della decisione della Lega direttamente dal giornale. “La dimostrazione - spiega - è che nessuno della coalizione è stato avvisato prima di questo suo comunicato. Poi si parla di collaborazione reciproca??? Forse perché arrivando da un altro gruppo politico lei non era al corrente di accordi presi in precedenza con la segreteria e cioe’ che in caso di una mia eventuale elezione mi sarei messo in aspettativa per dedicarmi a tempo pieno ai miei concittadini, ma in caso contrario, per ragioni di lavoro, non avrei potuto esercitare la funzione di capogruppo e non certo per voler mancare di rispetto a qualcuno».
IL POSTO IN CONSIGLIO
E aggiunge: “I punti restanti indicati nel comunicato della Lega li ritengo talmente sterili e privi di ogni fondamento che per questo motivo preferisco evitare di entrare in una inutile polemica.” Il consigliere, però, intende mantenere il proprio posto in consiglio: “Giusto per informazione e per rispetto verso le persone che hanno creduto in me e mi hanno votato, confermo che il mio impegno resterà fino a termine del mandato, rappresentando i cittadini di Laveno Mombello e collaborando sempre attivamente con il collega consigliere di minoranza della lista “Il domani inizia oggi”.”
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