NEW YORK
Le autorità Usa contro Amazon Prime. La replica: tutto in regola

Le autorità americane contro Amazon. La Federal Trade Commission accusa il colosso delle vendite online di aver intenzionalmente ingannato i consumatori a registrarsi a Prime e di aver poi "sabotato" i loro tentativi di cancellarsi. "Amazon ha ingannato e intrappolato la gente in abbonamenti senza il loro consenso, frustrando e costando significative somme di denaro agli utenti", afferma il numero uno della Ftc Lina Khan.
Secca la replica da parte dell'azienda: "Le affermazioni della FTC (Federal Trade Commission) sono false sia dal punto di vista dei fatti che dal punto di vista legale. La verità è che i clienti amano Prime, e il nostro servizio è progettato affinchè possa essere facile e chiaro sia iscriversi che cancellare l'iscrizione a Prime. Come avviene per tutti i nostri prodotti e servizi, ascoltiamo costantemente il feedback dei clienti e cerchiamo di migliorarne l'esperienza. Questo diventerà ancora più evidente durante lo svolgimento del caso. Ci preoccupa anche il fatto che la FTC abbia annunciato questa azione senza averci fornito alcun preavviso, mentre stavamo discutendo con personale della FTC per supportare la piena comprensione dei fatti, del contesto e delle questioni legali, e senza avere avuto l'opportunità di parlare con i Commissari stessi prima dell'avvio della causa. Sebbene l'assenza di questo tipo di coinvolgimento sia estremamente deludente, siamo fiduciosi di poter dimostrare la nostra posizione in tribunale".
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