PALAZZO LOMBARDIA
Lega, «Fontana candidato naturale»
Il presidente ha ricevuto in Regione Salvini, Giorgetti e Cecchetti: all’ordine del giorno il “caso-Moratti” e il risultato elettorale.
Attilio Fontana è «Il candidato naturale, così come già confermato dagli altri leader della coalizione».
Lo affermano fonti della Lega a conclusione dell’incontro a Palazzo Lombardia tra Matteo Salvini, il governatore Attilio Fontana, il ministro Giancarlo Giorgetti e il segretario regionale Fabrizio Cecchetti per un confronto sulle elezioni regionali del 2023 che si è svolto nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 27 giugno.
La prossima settimana, rende noto il partito, «La Lega farà il punto con consiglieri regionali, assessori e presidente Fontana sulla situazione e per individuare i prossimi obiettivi a partire da sanità, trasporti e lavoro». La sensazione è che Salvini voglia risolvere l'incognita Letizia Moratti che se corresse con la propria candidatura civica (contro l'uscente Fontana) farebbe rivivere al centrodestra un incubo come quello, vissuto ieri, di Verona dove la divisione dello schieramento ha agevolato il successo del candidato del centrosinistra Damiano Tommasi.
Non a caso, concluso l’inontro in Regione, Salvini si è diretto ad Arcore per parlare direttamente con Silvio Berlusconi. SALVINI-MORATTI
In precedenza, Salvini aveva incontrato la vicepresidente della giunta regionale. Si sarebbe trattato di «un incontro cordiale» durante il quale i due si sarebbero salutati «con affetto». Al centro dell’incontro, le dichiarazioni di Moratti su una sua possibile candidatura al Pirellone. «Sono a disposizione del centrodestra. Saranno i partiti a decidere»: ha detto Letizia Moratti a margine dell’evento «Salute - Direzione Nord» al Palazzo delle Stelline di Milano, parlando della sua possibile candidatura al Pirellone.
Moratti non ha escluso che, dopo l’incontro di oggi, possa prendere di nuovo un caffè con Matteo Salvini e Attilio Fontana nei prossimi giorni: «Certamente sì - ha risposto - ho solo chiarito la mia posizione».
«Credo che per quanto riguarda il centrodestra - ha aggiunto - sarebbe importante riuscire a parlare a un elettorato più ampio di quello attuale: ci sono leader politici che adesso stanno facendo le loro valutazioni. Un problema di disaffezione che però è comune a tutta la politica, non riguarda solamente il centrodestra».
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