FESTE MEDIEVALI
Legnano, nasce l’Ordine del Cavalieri
Da un’idea di Riccardo Croci, ultimo Alberto da Giussano alla Sagra del Carroccio

Come si viveva nel Medioevo? A raccontarlo attraverso una rievocazione in costume a 360 gradi da oggi ci pensa l’Ordine dei Cavalieri di Legnano. Nato a fine luglio 2021, con lo scopo di ricreare atmosfere, usi e costumi di quell’epoca, vuole crescere e diventare un vero e proprio punto di riferimento per tutte quelle realtà del territorio (e non solo), che amano il Medioevo e desiderano organizzare eventi dedicati: castelli, piazze, sagre, ricorrenze e luoghi la cui storia affonda le proprie radici in quell’epoca.
L’Ordine nasce come associazione no-profit da un gruppo di appassionati: Riccardo, Ciro, Paolo, Marco, Mattia e Davide sono i promotori di questa nuova realtà legnanese che ha come obiettivo quello di far rivivere un’epoca affascinante e misteriosa, con i suoi risvolti storici e le sue tradizioni, da cui tanti hanno tratto fiabe, storie e leggende che ancora oggi fanno sognare adulti e bambini.
L’idea è venuta a Riccardo Croci, che quest’anno ha interpretato la figura leggendaria di Alberto da Giussano al Palio di Legnano e che ha guidato la carica della Compagnia della Morte. I componenti, in gran parte legnanesi, sono tutti grandi appassionati di Medioevo.
Da questa passione è nata quindi l’iniziativa di offrire al pubblico uno spaccato storico tangibile con cene medievali, accampamenti e momenti didattici e ludici per ogni fascia di età. L’Ordine dei Cavalieri di Legnano riunisce infatti altre realtà al suo interno: l’asd Black Cloverfleaf con cavalli e cavalieri, il gruppo de “I Falconieri di Sua Maestà e il Regno dei Rapaci” di Gessate, gli Sbandieratori e il gruppo degli «Arcieri del Martello».
Per l’8 dicembre l’Ordine ha in programma un evento speciale di cui per ora mantiene stretto riserbo ma basterà consultare la pagina facebook dell’associazione che a poco a poco rivelerà coordinate e caratteristiche, nonché location. Inoltre, dal momento che i bambini e le famiglie sono i destinatari principali di questi eventi, l’Ordine si avvale della collaborazione con la «Compagnia Instabile di Legnano» per realizzare spettacoli ad hoc per i più piccoli.
Intanto i cavalieri si addestrano ad Ossona nel maneggio di Marco Rondena, cavaliere e veterinario ippiatrico, che si occupa di riabilitazione e di allevamento . A disposizione hanno un campo esterno, sei ettari di paddock e molti box di appoggio dove poter tenere i cavalli spagnoli e minorchini, gli stessi con i quali hanno calcato a settembre la pista del Palio di Legnano. L’esperienza allo stadio Mari infatti ha lasciato un segno indelebile in tutti: nonostante l’assenza della sfilata per le strade, vero momento clou della manifestazione legnanese, l’ingresso al campo ha toccato il cuore dei prodi cavalieri. Le emozioni hanno fatto capolino e oggi l’adrenalina del contatto con il pubblico dei contradaioli non si è ancora assopita.
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