RETE VERDE DEL COMMERCIO
Oltrestazione, rilancio da mezzo milione
Bando regionale da 500mila euro per raccordare la zona di via Venegoni alla città

Mezzo milione di euro per sviluppare un progetto complesso, che punta a rigenerare un asse viario di fondamentale importanza per la città. Diciamolo subito, nessuno si sogna di togliere le auto da via Venegoni.
L’unico tratto pedonalizzabile è già stato pedonalizzato (quello più vicino alla ferrovia), l’idea è piuttosto quella di fare spazio alla gente e alle iniziative che fanno vivere le strade, restituendo un po’ di ossigeno anche ai negozi.
La filosofia
Dietro lo slogan “rete verde del commercio”. c’è una filosofia: il bando regionale per la rigenerazione urbana è l’occasione per ottenere e un finanziamento di 500mila euro che permetterà una serie di interventi che per buona parte devono ancora essere definiti, ma che comunque saranno coerenti con la filosofia della “città policentrica” immaginata dalla giunta di Lorenzo Radice.
«Oggi via Venegoni e piazza del Popolo sono zone di passaggio - spiega l’assessore alle Opere pubbliche Marco Bianchi -, così come zone di passaggio sono via Firenze e via XX Settembre. Eppure su quegli assi ci sono diversi luoghi che meritano di essere valorizzati: penso ad esempio alla chiesa dei Santi Martiri, oppure ai giardinetti di piazza Vittorio Veneto, a fianco della scuola Carducci. Ma anche alla nuova piazza realizzata qualche anno fa davanti all’ex cinema Golden, e oggi di fatto inutilizzata».
L’elenco dei punti che l’amministrazine intende valorizzare comprende anche la piazzetta dentro l’edificio commerciale all’incrocio tra le vie Rossini e XX Settembre, così come anche lo spazio sopra il parcheggio pubblico di via Cristoforo Colombo. Luoghi che hanno delle loro potenzialità, ma che slegati l’uno dall’altro non riescono a esprimerle.
Creare connessioni
La “rete verde” fatta di percorsi pedonali e ciclabili è pensata proprio per collegarli e valorizzarli, così da trasformare l’asse di via Venegoni nella porta del centro per chi arriva dai quartieri più periferici, soprattutto da Mazzafame e da San Paolo. A guadagnarci nelle intenzioni della giunta non dovrebbero essere solamente i commercianti, ma un po’ tutti coloro che abitano in un quartiere che avrà riscoperto una sua dimensione più a misura d’uomo.
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