CORONAVIRUS
Palio, calendario da rifare
Stravolto il programma. Saltano le prime corse di allenamento e il gala di primavera

L’Italia è ferma, la città di Legnano pure e anche il Palio con le sue manifestazioni di marzo e le otto contrade con la loro attività nei manieri fino al 3 aprile ovviamente seguono le direttive del Dpcm dell’8 marzo scorso con le misure riguardanti il contenimento del contagio da Covid-19.
Il Collegio dei Capitani e delle Contrade ha così annullato i suoi tre eventi in calendario: non si disputeranno le corse di addestramento per i cavalli al Centro ippico Etrea a Borsano programmate per domenica 15 marzo, così come il concorso di salto ostacoli che si sarebbe dovuto svolgere in concomitanza con le corse è stato annullato secondo disposizioni della Federazione Italiana Sport Equestri.
Sempre per rispetto delle regole che vietano incontri e riunioni, è stato annullata la serata di chiacchiere paliesche dal titolo “Passione” con il mossiere Gennaro Milone che si sarebbe dovuta tenere nella sala del Cenobio al Castello Visconteo martedì 17 marzo.
E infine è stata annullata anche l’attesa serata con il Galà di Primavera, fissata per il 28 marzo a Villa Renoir a Legnano, e che ogni anno suggella l’ingresso delle castellane di nuova nomina con la consegna della preziosa “Rosa d’Oro” e la presentazione ufficiale delle reggenze.
Tutti questi provvedimenti sono stati assunti dal Consiglio direttivo del Collegio in una “conference call”, ovvero in un giro di telefonate lunedì 9 marzo in giornata, avendo cancellato la riunione al Castello e diramati tramite un comunicato stampa.
Uno stop importante lo hanno subito anche le corse di addestramento nel resto d’Italia a Monteroni fissate per il 15 marzo, a Pian delle Fornaci per il 22 e a Fucecchio per il 29 marzo e Siena fissa il nuovo calendario per le corse di addestramento a partire dal 21 aprile (8 giornate fino al 4 giugno a Mociano e Monticiano). Niente trasferte, dunque, per ora per capitani e addetti corsa.
Sul fronte istituzionale, le cerimonie di rito in programma sono tutte concentrate in aprile e in maggio: il cavaliere del Carroccio Mino Colombo ha confermato che a fine marzo valuteranno un eventuale piano B, nel caso in cui in questi giorni dovessero esserci novità dal Consiglio dei Ministri. «L’evoluzione della situazione – ha detto - è così imprevedibile che dobbiamo sì pensare per tempo a un piano B ma dobbiamo attendere anche gli sviluppi. Vedremo se e come dovremo riprogrammare il calendario delle manifestazioni in avvicinamento al Palio».
La prima cerimonia di rito, ovvero la Traslazione della Croce, è infatti fissata per il 26 aprile mentre dopo la prima metà di aprile era ipotizzata l’inaugurazione della mostra fotografica en plein air.
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