FERMATO
Picchia la madre e i carabinieri
Il 34enne era già noto per maltrattamenti in famiglia. Processo con rito direttissimo
È un volto noto alle forze dell’ordine quello del trentaquattrenne arrestato ieri, martedì 14 luglio, dai carabinieri di Legnano per resistenza a pubblico ufficiale: il pubblico ministero Francesca Parola ha chiesto il processo per direttissima che verrà celebrato oggi, mercoledì 15.
Ma non è l’unica accusa di cui deve rispondere l’uomo perché la pattuglia è intervenuta per l’ennesimo episodio di violenza contro la madre, che verrà ricompreso nel fascicolo di cui si occupa il pubblico ministero Rossella Incardona.
L’uomo era in detenzione domiciliare con il suo bagaglio di dipendenze da sostanze di ogni tipo e le sue fragilità psichiatriche mai risolte. L’accanimento contro la mamma si spiegherebbe così, quindi, con i disturbi provocati da alcol e squilibri. Sta di fatto che l’anziana ieri è stata aggredita ancora, qualcuno nel vicinato si è spaventato per le urla e per le richieste di aiuto e ha allertato il 112.
I militari si sono trovati alle prese con un soggetto del tutto irragionevole e rissoso che non ha esitato a picchiarli e a minacciarli. Ci sono voluti quattro operanti per poterlo contenere, dopo di che è stato accompagnato in caserma in attesa dell’udienza di oggi.
Con ogni probabilità gli atti andranno al tribunale di sorveglianza per decidere se mantenere il regime detentivo a cui era sottoposto il trentaquattrenne.
Un fatto che purtroppo nel nostro territorio non è così tanto raro.
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