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Legnano riaccoglie Nik Raivio: divorzio revocato
Pace fatta tra il bomber e l’allenatore di Legnano, Paolo Piazza. Il 38enne sarà già convocato per l’amichevole contro Fidenza

Il divorzio tra Legnano e Nik Raivio è durato meno di 72 ore. La Sae Scientifica riabbraccia ufficialmente il suo bomber, rientrato nei ranghi dopo una settimana “elettrica” che aveva portato alla decisione unanime del consiglio direttivo degli Knights di rinunciare al 38enne esterno statunitense.
IL DIVORZIO E IL RIAVVICINAMENTO
Legnano aveva fatto di tutto per convincere il giocatore a recedere dal suo aut-aut «o io o il coach», ma a fronte del reiterato rifiuto aveva mosso i primi passi per considerarlo inadempiente rispetto ai vincoli contrattuali. Nel frattempo però i compagni hanno sempre tenuto i rapporti con Raivio, riconoscendogli il valore da leader del gruppo; in particolare capitan Quarisa lo ha incontrato più volte nei giorni scorsi per convincerlo a rientrare. E questo “lavoro ai fianchi” ha evidentemente colpito nel segno: come spiegato questa mattina - lunedì 16 settembre - sulla Prealpina, le parti si erano già risentite domenica, prima della finale del Memorial Morelli vinta dalla Sae Scientifica senza il suo bomber. E i canali riaperti nel weekend hanno portato oggi a un pranzo “chiarificatore”: presenti il presidente Marco Tajana e il general manager Maurizio Basilico per un dialogo tra il coach Paolo Piazza e il giocatore del 1986.
TAJANA: «PERDERLO SAREBBE STATO UN DANNO»
Così la frattura si è ricomposta: Raivio tornerà in palestra già domani mattina per la prima delle due sedute giornaliere, e sarà convocato dal tecnico per l’amichevole in programma mercoledì al PalaKnights contro Fidenza. «Siamo molto contenti che il caso sia rientrato: così come siamo convinti che Paolo Piazza sia il nostro allenatore, siamo altrettanto certi del valore tecnico e umano del nostro uomo-faro Raivio – commenta soddisfatto il presidente di Legnano –. Perderlo sarebbe stato un danno in tanti aspetti non solo tecnico. Col suo ritorno nei ranghi rimettiamo in asse il progetto sportivo che ha già mostrato la sua solidità nelle sette amichevoli disputate».
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