IL CASO
Legnano, Rugby sound che divide
Polemiche e applausi: tra pro e contro in città il festival fa discutere

Quattromila persone per ascoltare i Lacuna Coil, 4.500 per i Sud Sound System e 6.500 per i Dj che in Italia hanno fatto la storia della radio.
Le prime tre serate sono state un crescendo per l’edizione 2022 del Rugby Sound festival che giovedì sera è stato inaugurato sull’Isola del Castello. E inevitabilmente la città si è divisa: c’è chi vuole dormire e maledice gli artisti fracassoni e i giovinastri che li vanno a vedere, chi applaude a un’iniziativa che finalmente ha riportato Legnano al centro delle notti di questa bollente estate.
TUTTI NE PARLANO
Se il Palio è il Palio, del Rugby sound in questi giorni parlano tutti nel raggio di chilometri. Chi ha suonato? Chi suonerà? Ci andrai? Ci andiamo? I due anni di stop forzato causa pandemia non hanno intaccato la fama della manifestazione, la professionalità degli organizzatori è nota e le prime serate hanno fatto il resto, accendendo la curiosità anche in chi fino a giovedì era stato distratto. Come hanno sottolineato più volte prima la giunta Fratus, poi il commissario Cirelli e infine la giunta Radice, «la manifestazione è un’opportunità per tutta la città», perché permette di rilanciare il ruolo di Legnano come “città del divertimento”, trasformandola in un punto di riferimento per un bacino sempre più ampio.
DIVERTIMENTIFICIO
Uno viene a Legnano per vedere il Rugby sound, poi scopre il castello, il parco, la piazza e i locali. Che in città non mancano e che stanno cercando di approfittare di questa estate per risollevarsi dopo due anni difficilissimi e il recente aumento generale delle spese.
L’ALTRA MEDAGLIA
Poi ci sono le critiche: le più feroci in questo caso arrivano dall’avvocato e consigliere di opposizione Franco Brumana, che da anni si batte per difendere flora e fauna dell’isola del castello. Ma in questi giorni Brumana ha sollevato anche un altro problema, ed è quello che riguarda le deroghe alle emissioni sonore concesse dalla giunta Radice: «Chi abita in zona Toselli, piscina e Costa di San Giorgio si sta gustando i concerti gratis - afferma ironicamente l’avvocato -. Contando anche gli after show, la musica continua ogni sera fino alle 2 del mattino, che poi possono diventare le 3 nei fine settimana». Dopo la prima sera le proteste più dure erano arrivate dalla Canazza, da Cerro Maggiore e da San Vittore Olona. Questione di vento e di decibel: da venerdì la situazione è migliorata, la festa continua.
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