IL CASO
Stalker? No, è vittima della ex
Assolto dalle false accuse, ora denuncia la donna: messaggi e minacce
Per colpa sua si era fatto la galera per stalking e sequestro di persona.
Le accuse a processo erano cadute (il quarantenne venne condannato a otto mesi solo per una morsicata al dito della ex), un esito ampiamente pronosticato dall’avvocato Renato Musella che non ha mai dubitato dell’innocenza del suo assistito, Andrea Iavarone.
Ma nessuno dei due avrebbe mai pensato a un rovesciamento dei rapporti della realtà: ieri mattina il legale ha depositato in procura una denuncia contro la donna che si proclamava vittima del legnanese.
Da mesi la quarantunenne tempesta l’ex fidanzato con messaggi d’amore scritti e vocali, in cui pietisce una riconciliazione e una nuova possibilità di ricostruire la loro relazione.
Lei, che a giugno del 2017 raccontò ai carabinieri di Arluno violenze inenarrabili, ora minaccia di morte la nuova compagna di Iavarone, perseguita lui e sua madre, si apposta, pedina, importuna piangendo disperata.
L’assillo è diventato oltremodo pressante dal 20 gennaio ma dal 12 giugno - si desume dalla querela dell’avvocato Musella - le persecuzioni sono diventate insostenibili e molto preoccupanti.
Anche perché la quarantunenne potrebbe manifestare condotte imprevedibili essendo affetta da disturbi psichiatrici accertati in sede di Tso (trattamento sanitario obbligatorio), «è un soggetto pericoloso, capace di tutto», sottolinea l’avvocato di Iavarone ricordando che la donna fu cinicamente capace di mandarlo dietro le sbarre pur sapendolo innocente, «con accuse false e calunniose».
Nella denuncia presentata ieri a Busto Arsizio c’è la richiesta di adozione di una misura cautelare idonea a tutelare il legnanese, la sua partner e sua madre, destinataria di numerosi quanto deliranti audio invocanti perdono. Un inatteso sviluppo della vicenda giudiziaria che si era abbattuta sul quarantenne tre anni fa, dipinto come aguzzino nonostante si proclamasse addirittura vittima. Ora valuterà il pubblico ministero a cui arriverà il fascicolo se e quali provvedimenti applicare.
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