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Strade deserte e inquinamento da Pm 10 in abbassamento. Quest’ultimo potrebbe forse essere l’unico effetto positivo innescato dall’emergenza del coronavirus.

Nonostante ciò, il lavoro della polizia locale prosegue tuttavia come sempre. Per controllare che i cittadini rispettino le prescrizioni delle autorità per limitare al massimo i rischi di contagio, ogni mattina e ogni pomeriggio girano per le strade dei vari quartieri tre pattuglie. Un quarto equipaggio è inoltre pronto a intervenire in caso di necessità.

È atteso da Palazzo Malinverni il bilancio delle attività dei vigili nelle ultime settimane con i numeri dei cittadini sanzionati perché sorpresi in strada senza motivo: il decreto pubblicato anche sul sito istituzionale www.legnano.orgconsente infatti di uscire di casa solo per motivi di comprovata urgenza come fare la spesa, acquistare medicinali e poche altre cose.

Con la riduzione forzata del traffico si registra anche un dato che potrebbe apparire scontato, ma che in realtà fa riflettere: nelle ultime tre settimane gli agenti del comando di corso Magenta hanno rilevato un solo incidente. È accaduto alcuni giorni fa in via per Busto Arsizio dove due auto si sono scontrare con conseguenze, pare, non troppo gravi. Se si pensa che lo scorso anno a Legnano la polizia locale ha registrato 576 incidenti (di cui 282 con feriti) con una media di quasi 50 ogni mese, l’emergenza sanitaria per questo 2020 farà abbassare di molto le statistiche.

Da ricordare inoltre che sulle strade, a dare supporto alle forze dell’ordine nei controlli, in queste settimane c’è anche una pattuglia dell’esercito che è stata vista per lo più stazionare in piazza Monumento, in una zona cruciale per i collegamenti da e verso il centro. Da parte del Comune due i provvedimenti principiali che sono stati invece presi in via straordinaria in tema di circolazione: il primo riguarda la possibilità di accedere con le auto per tutta la durata dell’emergenza, dal varco di via 25 Aprile, alla zona a traffico limitato del centro per motivi legati all’assistenza di persone anziane sole o malate (ed era proprio quello che parecchi residenti chiedevano da quando sono iniziate le restrizioni).

Il secondo è invece che i parcheggi dove solitamente si paga la sosta, compreso quello dell’ospedale, sono ora gratuiti. Anche in questo caso la decisione è stata presa per agevolare chi presta assistenza a persone bisognose.

Luca Nazari

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