L’IDEA
«Metrò oltre Rho-Fiera»
Cecchetti (Lega) chiede di finanziare uno studio di fattibilità

Tentar non nuoce e, quando in ballo c’è il rilancio di un territorio spesso bistrattato, farlo diventa una necessità. Fabrizio Cecchetti, deputato rhodense, vicecapogruppo vicario della Lega alla Camera, è primo firmatario dell’emendamento al Decreto Rilancio che chiede di investire un paio di milioni per uno studio di fattibilità che permetta di progettare il prolungamento della metropolitana da Rho Fiera a Rho e poi verso l’asse Sempione.
RICHIESTA UNANIME
«È un’opera fondamentale - spiega Cecchetti – Mesi fa il consiglio comunale di Rho ha approvato all’unanimità una mozione con la richiesta di finanziamenti, in Regione i consiglieri Simone Giudici (Lega) e Carlo Borghetti (Pd) hanno sostenuto l’idea. Parliamo di uno studio di fattibilità: si vuole capire se il progetto sia concretizzabile. Il Comune non ha soldi, la Lombardia non è messa meglio, abbiamo chiesto un contributo allo Stato. Alla Camera è arrivato in esame il decreto che sta diventando davvero omnibus: è un’occasione».
Dai tempi in cui la grande raffineria è stata trasformata nel polo fieristico, Rho e il Nord Ovest Milano attendono reali compensazioni.
Poi ci sono stati i cantieri di Expo e adesso si prepara il Milano innovation district. I piani per un Sempione bis, roba da 200 milioni, sono finiti nel dimenticatoio. Così un’area sfruttata e martoriata dalle ruspe ora attende un’occasione di riscatto. Che passa anche dalla MM.
VOGLIA DI RILANCIO
«Credo che questo territorio meriti un vero rilancio – dice Cecchetti – Proviamo a investire in uno studio, poi capiremo il da farsi. Si tratta di una idea che potrebbe vedere l’appoggio di tutti. Andiamo oltre la politica, per un’opera davvero utile». Sotterranea o esterna? «Tutto quello che diventa meno invasivo e può portare benefici. Certo, senza sventare parchi e paesi. Ragioniamo sulla fattibilità e sui benefici che porterebbe. Di sicuro i pendolari ne sarebbero felici e si ridurrebbe l’inquinamento. Si stanziano 200 milioni per il bonus su bici e monopattini, un paio potrebbero essere stornati per dare ossigeno a un territorio che merita un nuovo sviluppo. Dei passaggi a livello locale sono stati fatti, chiudiamo il cerchio a Roma: sarebbe una buona battaglia di cui potrebbero beneficiare tutti».
ATTESA DAL 2005
Di prolungamento della MM1 si parla da anni, da quando è nato nel 2005 il polo esterno di Fiera Milano. Le attese crescono con l’arrivo di Mind.
«Per la mobilità pubblica è un’opera fondamentale. Dopo mesi di lockdown, cittadini e imprese attendono risposte concrete – ribadisce Cecchetti - Non a caso più di 2mila persone hanno sottoscritto una petizione online con la richiesta di prolungamento della linea rossa. Il piano strategico Rho 2030 richiama la centralità di Rho sui flussi di spostamento dei cittadini dei comuni limitrofi, prospettando la rilevanza strategica del prolungamento dell’attuale linea metropolitana per Rho, il nord ovest, il Legnanese. Qui si vive un’importante fase di sviluppo sociale ed economico inaugurata con Expo 2015 per proseguire con Mind e la partecipazione ai Giochi olimpici invernali 2026. Un’occasione da non perdere». La palla adesso passa ai dem: «Ci fa piacere che, almeno a parole, anche il Pd la pensi ora come noi. A maggior ragione l’attendiamo al varco. Vedremo se in commissione alla Camera voterà a favore del nostro emendamento, dimostrando coerenza, o si rimangerà tutto. Il tempo delle chiacchiere è terminato da un pezzo. Ora i fatti».
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