RIMPASTO DI GIUNTA
Lista Antonelli: il sindaco di Busto ne cambia due
Ultima novità: fuori Artusa e un altro, dentro Sabba e Gorletta. Serve trovare la quadra anche nello smistamento delle deleghe

La partita tra Fratelli d’Italia e Lega si sta giocando a livello regionale (tra i rispettivi coordinatori Carlo Maccari e Fabrizio Cecchetti), ma è chiaro che anche a Busto Arsizio non si resta a guardare. E se è vero che, alla fine, le segreterie cittadine dei meloniani e del Carroccio dovranno recepire le indicazioni provenienti da Milano, qualche turbolenza si registra pure nella Lista Antonelli, dove almeno un paio di consiglieri scalpitano per entrare in giunta.
SABBA E GORLETTA IN POLE
Fino a pochi giorni fa, però, sembrava che la staffetta interna ai civici riguardasse un solo assessore, con Matteo Sabba pronto a subentrare a Maurizio Artusa. Nelle ultime ore però anche Alex Gorletta (consigliere delegato all’Innovazione) avrebbe manifestato con chiarezza la propria volontà di entrare a far parte dell’esecutivo cittadino. Questo, ovviamente, comporterebbe l’uscita di un altro assessore della lista, ovvero uno tra Salvatore Loschiavo (che proprio in questi giorni sta gestendo la Settimana europea della mobilità) e Mario Cislaghi, delegato al Personale e i cimiteri. Articolata fin dall’inizio in diverse anime (come quasi sempre succede nei gruppi civici), la Lista di Emanuele Antonelli sta vivendo qualche fibrillazione in vista di un rimpasto che, comunque vada, accontenterà qualcuno e farà arrabbiare qualcun altro.
Va detto che il sindaco Antonelli, proprio parlando con La Prealpina, ha definito «positivo» il fatto che più di un consigliere ambisca a diventare assessore, assumendosene oneri e onori.
REBUS DELEGHE
Bisogna però trovare la quadra e, come è evidente, mettere a posto tutte le caselle è impresa tutt’altro che semplice. Anche perché, oltre al rimpasto dei nomi, c’è in ballo anche uno smistamento di deleghe. Vedremo se l’avvicendamento in Lista Antonelli sarà solo uno, o se invece la pattuglia degli assessori civici uscirà da questa delicata partita rinnovata per ben due terzi. Sul piatto delle trattative c’è poi il ruolo di vicesindaco, ormai da diversi anni appannaggio della Lega (dal 2019 ne è titolare Manuela Maffioli). Il Carroccio spera di poter conservare i suoi tre assessori, rinunciando solo alla carica di vicesindaco. Basterà a Fratelli d’Italia? Lo scopriremo nelle prossime puntate. Ma l’epilogo sembra vicino.
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