REGIONALI
Fontana confermato con il 54,67 per cento dei voti
Il governatore uscente distanza di quasi 21 punti percentuali Majorino. Moratti terza sotto il 10 per cento, Ghidorzi all'1,53
In diretta, spoglio e commenti delle elezioni regionali 2023 in Lombardia.
ORE 5: I DATI DEFINITIVI
Completato lo spoglio delle schede elettorali nelle 9.254 sezioni in Lombardia. Come già ampiamente emerso fin dall'inizio degli scrutini, Attilio Fontana si conferma presidente della Regione Lombardia anche per il quinquennio 2023-28. Ha ottenuto 1.774.477 voti, pari al 54,67 per cento dei consensi. Alle sue spalle Pierfrancesco Majorino, che in virtù del secondo posto ottiene automaticamente un posto in Consiglio regionale, con 1.101.417 (33,93). Terza Letizia Moratti con 320.346 (9,87) davanti a Mara Ghidorzi 49.514 (1,53).
Per effetto di questi risultati alle liste del centrodestra, che supera ampiamente la soglia del 40 per cento e quindi ottiene il premio di maggioranza, vanno 48 consiglieri (22 a Fratelli d'Italia, primo partito con il 25,18%, 18 alla Lega che strappa il 16,53, 6 a Forza Italia con il 7,23%, 5 a Lombardia Ideale con il 6,16 e 1 a Noi Moderati - Rinascimento Sgarbi, 1,17). Sono invece 30 i seggi per le minoranze, divisi in 23 al centrosinistra (17 al Pd, secondo partito in Lombardia con il 21,82%, 3 ai Cinque Stelle fermi al 3,93, 2 al Patto civico - Majorino Presidente, 3,92, 1 solo a Verdi - Sinistra, 3,23%) e 7 al terzo polo divise tra Lista Moratti Presidente (5,30%, 4) e Azione - Italia Viva (4,25, 3). Nessun eletto per Unione Popolare.
UFFICIALE: HA VINTO FONTANA
Lo spoglio non è ancora finito, ma ormai Attilio Fontana ha anche l’incoronazione matematica: per il suo avversario più vicino, Pierfrancesco Majorino, è ormai impossibile raggiungerlo: Fontana ha più di mezzo milione di voti di vantaggio.
A DUE TERZI DELLO SPOGLIO
Tagliato il traguardo dei due terzi dello spoglio delle 9.254 sezioni: guida Attilio Fontana con il 58,88% dei voti davanti a Pierfrancesco Majorino con il 33%, a Letizia Moratti con il 9,59% e a Mara Ghidorzi con l’1,52%.
FONTANA: «LOMBARDI HANNO CAPITO IL NOSTRO LAVORO»
«Il primo sentimento è la gioia per i lombardi che hanno capito il nostro lavoro»: è quanto ha detto il presidente uscente della Lombardia Attilo Fontana vicino alla rielezione in base agli exit poll. In un video insieme con Matteo Salvini, il governatore Fontana, che va verso la riconferma in Lombardia, ha voluto ringraziare i cittadini «lombardi che ci hanno riconosciuto il lavoro che abbiamo fatto e la concretezza, che non hanno guardato alle polemiche ma ai fatti veri». Attilio Fontana ha lasciato la sede di via Bellerio diretto verso il Pirellone, la sede del Consiglio regionale.
Da cosa bisogna ripartire? «Dobbiamo innanzitutto completare il lavoro delle liste d’attesa. Abbiamo già iniziato, l’assessore Bertolasi ha già fatto delle scelte che iniziano a dare i loro frutti. Ora il lavoro va completato».
MAJORINO: FONTANA VITTORIA NETTA
«E’ stata una vittoria netta della destra, il Terzo polo rifletta sulla scelta che ha portato a sostenere Letizia Moratti». E «non aver avuto un leader di partito a livello nazionale non ci ha aiutato». Queste le prime parole del candidato del centrosinistra e M5s Piefrancesco Majorino. «Non avere una leadership nazionale ci ha costretto a far sempre un di più - ha aggiunto - rimane il rammarico di aver presentato il candidato due mesi prima del voto».
«Grazie davvero a tutte le elettrici ed elettori che ci hanno sostenuto e che hanno creduto in noi e nella nostra scommessa politica. Il risultato è netto, inequivocabile, siamo di fronte a un’altra vittoria della destra in Lombardia, netta», ha detto Majorino, commentando i risultati al suo comitato elettorale a Milano.
«Ho telefonato al presidente Fontana - ha aggiunto -, complimentandomi con lui come è giusto e doveroso fare in una situazione di questo tipo».
EXIT POLL - FONTANA IN TESTA
In base all’Exit poll del Consorzio Opinio Italia per la Rai per le regionali in Lombardia, Attilio Fontana, presidente uscente e candidato del centrodestra raggiunge una forchetta tra il 49,5% e il 53,5% seguito da Pierfrancesco Majorino (centrosinistra-M5s) che raggiunge una forchetta tra 33% e il 37%. Più staccata Letizia Moratti (Terzo polo) tra il 9,5% e il 13,5%. Ultima Mara Ghidorzi (Unione popolare) tra l’1 e il 3%.
Per quanto riguarda le fasce d’età, Pierfrancesco Majorino, candidato del centrosinistra in Lombardia, è stato scelto tra i più giovani, nella fascia 18-34 anni è stato votato infatti dal 41,2% degli elettori, mentre Attilio Fontana ha carpito maggiormente il favore degli over 35enni ed anche degli ultra 55enni. È quanto emerge sempre nell’ambito degli Exit Poll del Consorzio Opinio Rai.
SALVINI: «VITTORIA!»
«Vittoria.Grazie Lombardia. Grazie Lazio». Lo scrive sui social il leader della Lega, Matteo Salvini. Anche il leader della Lega è arrivato nella sede del partito a Milano in via Bellerio. Il vice premier attenderà qui lo spoglio delle elezioni regionali in Lombardia e Lazio. In via Bellerio c'è anche, tra gli altri, il ministro agli Affari regionali e Autonomie Roberto Calderoli e il governatore lombardo Attilio Fontana.
AFFLUENZA SOTTO IL 40% A VARESE
Il dato definitivo dell’affluenza alle urne in Lombardia conferma le cifre preoccupanti già emerse durante la giornata di domenica. Nella nostra regione sono andati ai seggi il 41,6% degli aventi diritto, oltre 32 punti sotto il precedente del 2018.
La provincia di Varese ha fatto addirittura peggio del dato regionale: affluenza appena al 38,5 per cento. Nelle grandi città il risultato è più o meno in linea, con Gallarate al 39,46, Busto al 38,4, con Varese (42) e Saronno (44,15) qualche punto sopra. Curiosando tra i dati dei comuni del Varesotto, in tanti non si è neppure raggiunta la soglia del 30 per cento, con Cremenaga “maglia nera” (21,2), ma anche Marchirolo, Cugliate Fabiasco e Lavena Ponte Tresa ben al di sotto del 25. Si contano sulle dita di una mano i Comuni dove l’affluenza ha superato la metà degli aventi diritto: con Galliate (50,12) e Buguggiate (50,49) appena oltre la soglia, mentre Duno fa il record al 60,31.
COMITATO MAJORINO: «ASTENSIONE ANGOSCIANTE»
«Non commentiamo gli exit poll, ma parleremo davanti a dati reali e proiezioni. Vi è però un dato reale che è acquisito, ed è l’astensione angosciante che preoccupa e obbliga tutti e tutte a una profonda riflessione». Lo ha dichiarato Edoardo Caprino, portavoce del candidato presidente Pierfrancesco Majorino, a nome del comitato elettorale allestito oggi presso l’Ostello bello grande di Milano, commentando la bassa affluenza alle urne.
«Alle scorse regionali del 2018 il centrosinistra perse di 20 punti percentuali e sempre di 20 punti - ha ricordato - è stato il distacco è stato tra centrodestra e centrosinistra in Lombardia alle ultime elezioni nazionali».
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