NEL MIRINO
Lonate, il funerale e l’odio social contro la sindaca
Attacco e insulti a Elena Carraro in vista delle esequie di don Maggioni: «Non vi fate vedere, disgraziati»

“Consiglio per la sindaca e per la sua schiera di paolotti militarizzati della frazione di Sant’Antonino Ticino: Siete dei coccodrilli e nulla più, non venite al suo funerale”. Ed ancora: “Meno gente viene in chiesa a Lonate dalle sezioni 9 e 10 e meglio andrà questo misero mondo” con tanto di assai poco simpatica conclusione: “Non vi fate vedere disgraziati”. Questo è soltanto uno stralcio di quanto pubblicato su una pagina Facebook di Lonate Pozzolo indirizzata ancora una volta al sindaco Elena Carraro ed a molti abitanti di Sant’Antonino Ticino. Si legge in sintesi e senza mezzi termini: «I tuoi e i vostri insulti sono tutti nel nostro archivio».
DON MAGGIONI
Ed il riferimento è al funerale di don Giuseppe Maggioni, un sacerdote che ha unito Lonate la cui scomparsa è stata unanimemente e giustamente sottolineata come una perdita per la comunità. Insomma un’altra brutta pagina che simboleggia un clima di astio permanente che non va in ferie. Tanto che si aggiunge anche una foto di pessimo gusto che ricorda l’indimenticato allenatore – da poco scomparso – Carlo Mazzone barrato con annessa scritta “Io a Bergamo non posso entrare”.
CARRARO:_ «PAROLE INACCETTABILI»
Immediata la replica di Carraro, in passato già nel mirino: «Sono apparse parole inaccettabili sui social per di più nella giornata contro la violenza sulle donne e nella giornata in cui è scomparso uno storico sacerdote”. “La cosa ancora più grave, prosegue il sindaco, è che queste parole sono state avallate da una donna medico e consigliere comunale di minoranza, dunque penso che non si riesca mai a fare abbastanza per placare questo clima di odio e di minacce che purtroppo dilaga nel nostro territorio” Conclusione: “Un fatto come la morte di don Giuseppe Maggioni ha colpito tutti e dovrebbe vederci tutti uniti ed invece viene strumentalizzato da una parte politica e ciò è inaccettabile così come è inaccettabile che la minaccia alla sottoscritta venga rivolta anche agli abitanti di Sant’Antonino”.
UNITA’ CONTRO ODIO E MINACCE
C’è la ferma condanna di Carraro ad ogni forma di strumentalizzazione politica e c’è il messaggio finale del sindaco che invita così “all’unità contro il clima di odio e minacce sempre più diffuso”. Con un appello alla solidarietà che dovrebbe prevalere sempre in nome di una comunità migliore.
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