IL CASO
Luino: ladri al cimitero, razzia di fiori
Le tombe di nuovo nel mirino degli incivili in azione in via San Pietro

Ancora una volta l’inciviltà di alcune persone è protagonista, questa volta al cimitero di via San Pietro. Negli scorsi giorni, infatti, all’interno del camposanto sono stati segnalati furti di fiori e piante da alcune tombe.
A scoprirli sono stati i parenti che, quando hanno fatto visita ai loro cari, hanno trovato vuoti i vasi.
«Non abbiamo parole per quello che è successo - commenta una signora luinese - Compiere una simile azione penso si possa giudicare da sé. È inammissibile che si possa arrivare a tanto, non è la prima volta che succede. Qualche mese fa, mi è capitato di ritrovare gli stessi fiori e piante su altre tombe, ne sono certa. Per questo motivo ho lasciato un biglietto a questi incivili, ricordando loro quanto siano gesti insensati».
A marzo, si era verificata un’altra situazione deplorevole, quando ignoti avevano danneggiato ninnoli depositati sulla tomba di un bimbo seppellito circa quattro anni fa.
Un bambino privo di nome e senza parenti noti, fino a quando non è stato “adottato” da alcuni cittadini che hanno deciso di chiamarlo Angelo.
Grande l’indignazione dei cittadini che, ancora una volta, chiedono l’implementazione della videosorveglianza non solo nel centro città, ma anche all’interno del cimitero, per evitare episodi come quelli avvenuti negli scorsi giorni, non tanto per il valore economico, ma per quello simbolico e affettivo.
I furti, tra l’altro, non riguardano solo Luino, ma si sono verificati anche al cimitero di Lavena Ponte Tresa e in altre località della zona.
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