L’ALLARME
Chiodi nei wurstel per uccidere i cani
Trovati abbandonati per terra nella frazione di Gurone dai passanti

Un wurstel aveva dentro dei chiodi. L’altro si presentava in modo strano, come se una siringa vi avesse iniettato qualcosa. C’è preoccupazione a Gurone dove, nelle scorse ore, sono stati trovati due bocconi avvelenati nei pressi dell’imbocco di via Monte Santo, una strada laterale alla provinciale 57, che collega la frazione con il nucleo centrale di Malnate.
Qui qualcuno ha notato la presenza di un paio di pezzi di carne posizionati per terra. Subito è nato il sospetto: che cosa ci fanno due bocconi integri nel bel mezzo di una strada? Poi, qualcuno ha controllato e dentro ha trovato la brutta sorpresa: in uno, dall’appetitosa polpa è apparsa una grossa punta di ferro, accompagnata da un’altra. Insomma, all’interno c’erano dei chiodi. L’altro, invece, sembrava manomesso da una siringa, ma non è chiaro se dentro vi sia stato iniettato del veleno o qualche altra sostanza. Di certo, se quello con i chiodi fosse stato ingerito da un cane o da un animale, per la bestiola non ci sarebbe stato niente da fare
La questione è stata segnalata alla Polizia locale, che è giunta sul posto, ha sequestrato i wurstel ed eseguito degli accertamenti. I bocconi, almeno stavolta, sono stati tolti dalla strada e non potranno recare danni ma, visto questo precedente, si consiglia a chi cammina in giro con il cane di aprire gli occhi e di evitare che il proprio quattro zampe si avvicini o mangi qualcosa di sospetto.
Nei giorni scorsi una situazione del genere si era verificata anche nel Comune di Rodero, in provincia di Como, ma a pochi chilometri di distanza proprio da Malnate. Qui, come raccontato dal sindaco Giacomo Morelli, «Abbiamo ricevuto un paio di segnalazioni riguardanti probabili bocconi avvelenati presenti in luoghi piuttosto frequentati del nostro territorio come la ferrovia e il campo sportivo. Non siamo riusciti a entrare in possesso delle polpette incriminate per effettuare le analisi, pertanto non abbiamo certezza che si trattasse a tutti gli effetti di bocconi avvelenati, ma solo forti sospetti basati sulla descrizione di chi li ha ritrovati. Raccomandiamo a tutti i possessori di animali, in particolare di cani, la massima attenzione. Nel caso venissero rinvenuti prodotti sospetti, vi chiediamo di segnalarcelo tempestivamente in modo da poterci attivare per le verifiche del caso».
Sono gli stessi autori di Malnate? Chissà. Sicuramente, però, in questi giorni è meglio aumentare l’attenzione quando si porta a spasso il cane.
Il fenomeno, tra l’altro, accade in diverse località, quasi sempre con gli stessi trucchi, rischiando di condannare i poveri animali a una brutta fine, per giunta crudele.
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