L’ASSENSO
Malpensa-Berlusconi, sì del Consiglio regionale
Ok della maggioranza alla proposta della Lista Moratti di intitolare l’aeroporto al Cavaliere. Contrari dem e M5S. Fontana: «L’ultima parola spetta a Sea ed Enac»

Aeroporto Silvio Berlusconi di Malpensa. Per ora soltanto un’ipotesi. In futuro? Chissà. Di sicuro è una delle innumerevoli proposte di dedica al fondatore di Forza Italia a pochi giorni dalla sua morte. Con l’imprimatur a maggioranza apposto ieri sera, martedì 20 giugno, dal Consiglio regionale. Anche se, a onor di cronaca, in Regione la corsa all’omaggio l’ha vinta la giunta Fontana che, senza perdere tempo, ha dedicato al Cavaliere lo spettacolare belvedere di Palazzo Lombardia.
IL RICORDO DI FONTANA
«Berlusconi è stato un grande politico, un imprenditore di successo, un personaggio pubblico e un uomo di sport. Di lui, l’omelia dell’arcivescovo monsignor Mario Delpini ha messo in luce queste caratteristiche. Di lui oggi voglio ricordare il suo essere un grande lombardo, interprete dei valori della nostra gente, capace di incarnare la perfetta sintesi fra volontà e spirito pragmatico», l’ha ricordato ieri in aula il presidente regionale Attilio Fontana.
Per non essere da meno il consigliere regionale di maggioranza Manfredi Palmeri (era stato consigliere comunale di FI Milano), insieme con tutto il gruppo della lista Lombardia Migliore con Letizia Moratti del quale fa parte, ha depositato un ordine del giorno (tra i firmatari anche il consigliere gallaratese Luca Daniel Ferrazzi) inserito nella discussione sul Piano regionale di sviluppo sostenibile. Dietro l’ordine del giorno dei fedelissimi di Letizia Moratti, l’invito alla giunta Fontana «a intervenire nei tempi e nei modi opportuni al fine di intitolare a Silvio Berlusconi Malpensa, il primo aeroporto commerciale d’Italia e il secondo per numero di passeggeri e indubbiamente il più importante aeroporto della Lombardia». Obiettivo: «Commemorare e ricordare Silvio Berlusconi quale lombardo al servizio delle istituzioni a cui oggi le istituzioni sono riconoscenti».
PALLA A SEA ED ENAC
Tuttavia, sul punto Fontana è apparso piuttosto scettico: «Io parlo delle cose che posso fare, ma l’intitolazione dello scalo non dipende dalla Regione. L’ultima parola spetta a Sea e ad Enac. Intendiamoci, tutto quello che si intesta a Berlusconi va bene. Se qualcuno ci chiederà di sollecitare il Governo ad agire in tal senso lo faremo». Matteo Salvini, suo compagno di partito, nonché ministro delle Infrastrutture, si è detto disponibile «anche se il top sarebbe intitolargli il nuovo stadio del Milan». Ieri in serata, comunque, l’ordine del giorno di Palmeri, dopo un tira-e-molla sull’ammissibilità del provvedimento, è stato approvato dalla maggioranza di centrodestra al Pirellone. Per farla breve, c’è il via libera del consiglio regionale all’intitolazione di Malpensa all’ex patron di Fininvest.
VOTI CONTRARI
«Ormai si sta un po’ esagerando. C’è in corso una gara tra componenti del centrodestra per intitolare a Berlusconi qualsiasi cosa ed è uno spettacolo stucchevole», ha detto il consigliere regionale varesino Samuele Astuti (Pd). Per la cronaca, dem e M5S hanno votato contro. Non molto distante l’analisi dell’ex sindaco di Lozza, Giuseppe Licata, consigliere regionale di Italia Viva, che ha pure scelto di non partecipare alla votazione: «Trovo inopportuno, a così poco tempo dalla scomparsa, alimentare un dibattito politico che ha poco a che far con i bisogni dei cittadini lombardi».
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