AEROPORTI
Malpensa, l’odissea del volo per Palma di Maiorca
La disavventura di 170 turisti. «Siamo anche saliti a bordo. Dopo due ore, intorno all’una di notte, la comunicazione che non saremmo partiti»
Un volo cancellato e la partenza che diventa un incubo. Ancora una storia di disagi a ridosso di Ferragosto. La sera di mercoledì 14 agosto, 170 passeggeri non sono riusciti a partire da Malpensa per Palma di Maiorca. Solo 20 ore dopo, con lunghe attese, caldo, trasferimento in un albergo nei pressi di Linate e il ritorno allo scalo della Brughiera in taxi, Easyjet ha portato le persone a destinazione.
SBARCATI A NOTTE FONDA
Questa volta il problema che ha causato il disservizio è stato legato allo sciopero in Portogallo e come sempre l’effetto domino ha causato guai un po’ ovunque.
La testimonianza arriva da una lettrice, Micaela, che era pronta a partire. E racconta l’odissea iniziata nella serata alla vigilia della festività. «Siamo anche saliti sull’aereo. Dopo due ore, intorno all’una di notte, la comunicazione che non saremmo partiti», spiega ripercorrendo le tappe di quei momenti estenuanti. Stanchezza, caldo, preoccupazione per via di prenotazioni e impegni presi hanno agitato i passeggeri. Nel mezzo della notte, il personale Easyjet ha comunicato il cambiamento di programma. «Siamo stati fatti sbarcare e abbiamo aspettato circa 3 ore in aeroporto, prima di essere portati negli hotel».
Alla giovane è stato assegnato un albergo a Linate, l’aeroporto che traffico permettendo dista a circa 45 minuti da Malpensa. Un disagio enorme, perché si è sommata alla stanchezza anche la preoccupazione legata alla nuova partenza. «Inizialmente ci hanno detto che il problema era legato alle condizioni meteo avverse alle Baleari, anche se l’ipotesi più probabile in realtà è legata allo sciopero del personale in Portogallo», spiega la passeggera che è partita il giorno di Ferragosto con quasi 20 ore di ritardo a quanto aveva programmato.
ARRIVANO I SUPEREROI
«Come sempre accade in questi casi, si fa amicizia e con molti abbiamo affrontato l’esperienza traumatica. Tra l’altro ci siamo sentiti davvero abbandonati: ci hanno portati a Linate, abbandonati al nostro destino. La mattina dopo ci siamo dovuti prendere un taxi e arrangiarci per tornare a Malpensa».
Poi l‘avventura è finita con una risata: passeggeri che avevano in valigia delle maschere da supereroi hanno preso il posto del personale (con ironia e senza creare disagi), indossando le tute degli eroi della Marvel - dall’Uomo Ragno e Capitan America - e fingendo così di risolvere la situazione.
«Adesso pensateci voi - li incitavano i passeggeri -, fate partire questo aereo». Si tratta di una delle tante storie che accadono durante le partenze, viaggi cancellati e disagi che i passeggeri si trovano ad affrontare denunciando trattamenti spartani.
Di recente anche l’incubo dei voli dalla Sardegna.
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