IL DOCUMENTO
Malpensa: «Riaprite il Terminal 2»
Monito di Enac a Sea per anticipare l’operatività prevista nel 2026

Riaprire il Terminal 2 prima possibile. E non nel 2026 come pianificato da Sea e indicato nel contratto di programma del periodo tariffario 2022-2031. A chiedere di anticipare il ritorno all’operatività nel vecchio aeroporto (base di easyJet sino all’emergenza sanitaria) è la Direzione centrale per la Programmazione economica e lo sviluppo infrastrutture di Enac. Peraltro, l’esortazione è motivata in cinque pagine inviate dall’Ente nazionale aviazione civile tramite posta elettronica certificata alla società di gestione di Malpensa e Linate. Un documento, in teoria, riservato all’interlocuzione tra le due parti che è finito non si sa come ai sindacati e che, da ieri, mercoledì 6 aprile, è di dominio pubblico.
Comunque, Sea si mantiene nel perimetro del rapporto con la massima autorità italiana in materia di trasporto aereo. Dunque, nessun commento. L’unica indicazione arrivata dalla società guidata dall’amministratore delegato Armando Brunini è che la risposta alla sollecitazione sarà fornita direttamente a Enac nelle sedi e nei modi opportuni. Insomma, non è difficile immaginare quanto il gestore aeroportuale possa essere rimasto, oltre che spiazzato, irritato dalla vicenda. Ma anche su questo aspetto non ci sono giudizi di sorta.
Mentre a Roma non hanno spiegazioni in merito alle modalità in cui il documento possa essere uscito dai binari della riservatezza. Almeno ieri era così. Contattato, l’ufficio stampa dell’Ente nazionale aviazione civile si limita a escludere la possibilità che sia giunto ai sindacati direttamente dalla fonte.
Almeno due le sigle che ne sono a conoscenza: Cub Trasporti e Flai Trasporti. Entrambe autonome. Seguendo qualche spiffero, poi, pare che l’emersione della pec potrebbe dipendere da un aspro confronto politico in atto.
Sta di fatto che Sea non vuole riportare le low cost al T2 prima del 2026. E , considerando l’attuale traffico fermo a un -40% rispetto al periodo pre-pandemia, la linea rientrerebbe in un contenimento dei costi a fronte di un’assenza di ricavi adeguati.
Invece Enac è preoccupata dal perdurare della chiusura del vecchio terminal e, chiedendo una simulazione operativa del movimento aereo con l’utilizzo esclusivo delle aree di sosta in corrispondenza del T1, valuta limitazioni operative.
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