IL DIBATTITO
«Mancano parcheggi»
Il centro si svuota e Ascom lancia un grido d’allarme per il taglio di posti in piazzale Kennedy

Dicono che il problema non è solo quello dei posteggi troppo cari (leggi strisce blu). Dopo due anni dall’attivazione si è, se non digerita, accettata la situazione.
Il problema, sostengono i commercianti, è che di posti auto ve ne sono troppo pochi. E altri 350-400 sono destinati a essere cancellati con il piano di riqualificazione delle stazioni.
Perché lì sono previsti il terminal dei bus e il nuovo centro anziani, come due grandi poli dell’area. E una diminuzione dei posteggi drastica. In un primo tempo si era parlato di mantenerne 150 circa, oggi «un centinaio scarsi e la questione ci fa paura».
L’allarme viene da Confcommercio Ascom Varese. Il direttore Roberto Tanzi si ricollega all’Sos sul centro vuoto di clienti e dice, in sostanza, che una delle cause «fondamentali», è la difficoltà nel trovare stalli per la propria auto. «Le istituzioni devono fare qualcosa per garantire accessibilità e sosta», è l’appello.
Non è una critica fuori tempo massimo, visto che il progetto della riqualificazione delle stazioni è stato varato e una settimana fa ed è stata delimitata l’area del cantiere proprio in piazzale Kennedy, anche se la zona sarà, dopo il trasloco del mercato, tra le ultime a essere interessata dalla riqualificazione? I vertici di Ascom sostengono che «non possa passare sotto silenzio», un intervento del genere che rende «ancora più caotica», la sosta in città. Che si proceda a progettare qualcosa di alternativo, è la richiesta.
Altrimenti, sostengono, tutta la zona est fino al centro storico vero e proprio «sarà destinata alla morte commerciale».
I nuovi parcheggi
In città sono in arrivo due parcheggi multipiano: quello di Giubiano, accanto all’ospedale Del Ponte, e il Sempione Park, accanto a via Staurenghi, oltre 330 posti disponibili. I rappresentanti dei commercianti ricordano che uno «sarà destinato soprattutto all’ospedale» e comunque viene considerato «lontano dal centro», sottolinea Marco Parravicini, fiduciario Ascom, nonostante la passerella che taglierà i binari all’altezza della stazione Rfi.
L’altra struttura è quella di Avt di via Sempione. Tremano all’idea che non venga aperta il prossimo mese, i commercianti, «perché il periodo natalizio comincia prima della fine di novembre, abbiamo bisogno come l’aria di quei posti, seppure dalla parte opposta della città rispetto all’ingresso dall’autostrada».
Da Ascom la considerazione è la seguente: se ci vuole un’ora per entrare in Varese per il traffico, si alzano i costi dei parcheggi e se ne riduce il numero, è facile comprendere perché i cittadini preferiscano comperare nei centri commerciali.
La proposta di Gregori
«Una volta trasferito il mercato in piazza Repubblica, l’area di piazzale Kennedy, con i suoi poti auto, può essere utilizzata da chi viene in città per fare shopping».
Mauro Gregori, è un ex consigliere comunale e blogger che tante battaglie ha condotto in passato su quell’area «da valorizzare». E azzarda: un parcheggio ben illuminato, videosorvegliato, alberato, con sbarre d’entrata ed uscita e magari pagamento tramite Telepass.
Gregori ricorda che nei primi mesi di mandato, 3 anni fa, «il sindaco Davide Galimberti fu artefice di un volantinaggio in centro che aveva la funzione di invitare soprattutto i giovani all’utilizzo del piazzale per lasciare l’auto».
Davvero si è ancora in tempo «per un ripensamento»? Il cantiere dell’area stazioni, dice il cronoprogramma, deve essere chiuso entro 30 mesi.
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