NUOTO MONDIALI
Martinenghi rana d’oro: sei nella storia
Nicolò batte Kamminga e Fink stabilendo il nuovo record italiano in 58”26: mai nessun azzurro iridato nei 100 rana. Castiglioni fuori dalla finale femminile

La storia del nuoto italiano da oggi passa anche da Nicolò Martinenghi: l’azzatese vince i 100 rana al Mondiale di nuoto in corso a Budapest, dimostrando che i grandissimi risultati ottenuti nel 2021 lo hanno lanciato in una nuova dimensione. Successo totale per l’azzatese che si prende tutto: medaglia d’oro e nuovo record italiano in 58”26, con il suo crono fatto in semifinale alle scorse Olimpiadi migliorato di due centesimi.
Sono stati 100 metri di pura apnea per Martinenghi, secondo al tocco e alla virata in 27”39, un filo dietro lo statunitense Fink e poco davanti l’olandese Kamminga. Loro due come prevedibile hanno vestito il ruolo dei rivali di una vasca di ritorno a dir poco infuocata, con l’azzurro che ha messo la cuffia davanti a 25 metri dal termine ed è riuscito a resistere alla rimonta degli avversari trovando nelle ultime bracciate il modo di allungare: 58 secondi e 26 centesimi sono quelli che bastano a Martinenghi per fare la storia, con rispettivamente 36 e 39 centesimi di vantaggio su Kamminga e Fink, attesi sul podio ma ai fianchi del nuovo re della rana mondiale e italiana. Mai prima un azzurro aveva vinto il titolo iridato nella specialità.
DELUDE ARIANNA
Nuoto varesino deluso, dopo il trionfo di Martinenghi, dalle semifinali dei 100 rana femminili: Arianna Castiglioni chiude quinta la prima delle due frazioni con il tempo di 1’06”59 ed è fuori dalla finale, undicesima in totale. Dopo una buona prima vasca, l’atleta bustocca naufraga nel ritorno. Va in finale, invece, vincendo in 1’05”88 la stessa semifinale e strappando il secondo crono assoluto, l’altra azzurra Benedetta Pilato.
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