LA SENTENZA
Mascetti sfida Report: e vince
Il Tar del Lazio dà ragione all’avvocato varesino: avrà la documentazione della puntata della stramissione Rai su di lui. Diventa un caso nazionale: reazioni anche dalla politica

L’avvocato varesino Andrea Mascetti ha vinto il primo round della battaglia giudiziaria contro la Rai. Il Tar (Tribunale amministrativo del Lazio) ha infatti accolto il suo ricorso che mirava ad ottenere la documentazione servita per la realizzazione della puntata di Report, dal titolo “Vassalli, valvassini e valvassori”, andata in ondata il 26 ottobre scorso. In quella puntata, Report si era occupata di Mascetti per presunti incarichi professionali e appalti ottenuti grazie alla sua vicinanza politica alla Lega.
La sentenza, notificata oggi, domenica 20 giugno, a Viale Mazzini, ordina di consegnare gli atti entro il 30 giugno.
La sfida tra Mascetti e Report è diventata un caso nazionale, sul quale si registrano anche commenti politici: il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, in un tweet, afferma «le sentenze si rispettano sempre, ma questa del Tar sulle fonti di Report lascia davvero perplessi». E il conduttore della trasmissione, Sigfrido Ranucci, annuncia le barricate: «Grave sentenza, non sveleremo le fonti, Mascetti venga con l’Esercito». La Rai annuncia ricorso al Consiglio di Stato.
Anche il mondo dell’informazione s’interroga: in pericolo la segretezza delle fonti e la libertà di stampa? Il verdetto del Tar sancisce di fatto che la Rai, in qualità di gestore di un servizio pubblico, è tenuta al pari dei Comuni alla trasparenza e all’accesso agli atti.
Ma la vittoria di Mascetti è parziale: potrà avere solo la documentazione relativa agli enti pubblici contattati da Report per sapere se l’avvocato varesino aveva ottenuto incarichi o appalti.
L’avvocato varesino aveva già vinto un procedimento contro la Rai e nello specifico contro Michele Santoro.
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