IL CASO
Matilda, mamma assolta. Nessun colpevole
Anche la Cassazione proscioglie Elena Romani, la cui figlia di 22 mesi morì in seguito a percorsse
L'incubo per Elena Romani è finito: la Corte di Cassazione l'ha assolta definitivamente dall'accusa di avere ucciso Matilda, la figlia di 22 mesi che morì in seguito a percosse nel luglio 2005 nella villa di Roasio (Vercelli) di proprietà dell'allora compagno della hostess legnanese.
A Roma, il 27 ottobre, è stata pronunciata la sentenza che chiude definitivamente la vicenda giudiziaria per Elena Romani, accusata di omicidio preterintenzionale e già assolta in primo grado a Novara e in Appello a Torino. Un incubo finito, anche se la tragedia non potrà essere cancellata da nessuna sentenza. E la morte della piccola Matilda resta senza un colpevole.
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