ROMA
Mattarella, persone con disabilità a pieno titolo in vita comune
(ANSA) - ROMA, 03 DIC - "La Costituzione garantisce a ogni
donna e uomo, senza eccezioni, l'esercizio dei propri diritti.
È, sovente, un percorso arduo, specie per troppe persone con
disabilità, che vivono condizioni di solitudine ed
emarginazione.
Accade nella vita di ogni giorno, nelle strade dei nostri paesi
e delle nostre città, nelle famiglie, nella scuola, nei servizi
pubblici, nei luoghi di lavoro. Pregiudizi e stereotipi
ostacolano la piena partecipazione alla vita della comunità e la
messa in valore dei loro talenti.
Le famiglie affrontano sfide enormi. Ritardi, dinieghi,
complicazioni irragionevoli, aggravano il peso economico,
organizzativo ed emotivo della cura delle persone con
disabilità, talvolta afflitte da abusi e maltrattamenti oltre
che da discriminazioni. È una ferita per l'intera collettività e
a essa va posto riparo con politiche e scelte appropriate.
L'inclusione arricchisce l'intera comunità, contribuisce a un
progresso sociale autentico e condiviso, in cui le persone con
disabilità non vengono considerate un peso, bensì membri a pieno
titolo della vita comune, alla quale sono chiamati a prendere
parte con le capacità di cui sono dotati".
Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale delle
persone con disabilità. (ANSA).
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