L’INIZIATIVA
Meloni: «Tremaglia viaggiava 25 anni in anticipo»
Il messaggio della presidente del Consiglio al convegno che ricorda l’assessore lombardo: «Dimostrò che anche la destra può occuparsi di cultura»

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni invia un messaggio in occasione del convegno su Marzio Tremaglia al monastero di Astino (Bergamo), nell’iniziativa sostenuta e promossa dall’assessorato regionale alla Cultura di Regione Lombardia, guidato da Francesca Caruso. «Venticinque sono gli anni trascorsi dalla scomparsa di Marzio Tremaglia – le parole della premier –. Un “uomo nuovo” della destra che usciva dagli anni della marginalizzazione e si affacciava alla stagione del governo. Un uomo il cui pensiero e le cui azioni viaggiavano con venticinque anni di anticipo sul suo tempo. Per questo motivo penso che, oggi più che mai, Marzio sia qui con noi: ci aveva già visto così come siamo oggi. Marzio era un italiano del nuovo millennio, anche se ha potuto vederne solo i primi chiarori. Conservatore e non reazionario, tradizionalista ma mai oscurantista, cattolico mai clericale, sociale ma mai statalista, identitario ma aperto alle contaminazioni. Con la sua azione da assessore regionale alla Cultura, Marzio ruppe un piccolo grande tetto di cristallo, dimostrando non solo che non era vero che a destra non ci si potesse occupare di cultura ma anche che lo si poteva fare con qualità e grande competenza».
Questo il messaggio che rilancia Caruso nel convegno che vede tra i relatori il ministro alla Cultura Alessandro Giuli e il presidente del Senato Ignazio La Russa. Presenti alcune personalità della cultura italiana come Giordano Bruno Guerri e Stefano Zecchi.
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