L'AVANA
Ministra cubana, 'qui nessun barbone', si dimette dopo polemiche

(ANSA) - L'AVANA, 16 LUG - La ministra del Lavoro cubana,
Marta Elena Feitó, si è dimessa dopo aver scatenato un'accesa
polemica dichiarando davanti al Parlamento che sull'isola non ci
sono "mendicanti", ma persone "travestite" da indigenti.
Le sue dichiarazioni hanno provocato un insolito rimprovero
pubblico da parte del presidente Miguel Díaz-Canel, che ha
criticato la sua mancanza di sensibilità.
In un comunicato letto la notte scorsa durante telegiornale
della tv di Stato, il governo ha annunciato che Feitó ha
rassegnato le dimissioni dopo aver riconosciuto "errori" nel suo
discorso a una commissione dell'Assemblea nazionale del potere
popolare. L'ufficio politico del Partito comunista di Cuba (Pcc)
e il Consiglio di Stato hanno accettato le sue dimissioni a
causa della sua "mancanza di obiettività e sensibilità"
nell'affrontare questioni considerate chiave per la gestione
politica e sociale del Paese.
"Quando guardi le loro mani, guardi i vestiti che indossano
quelle persone, sono travestiti da mendicanti, non sono
mendicanti. Non ci sono mendicanti a Cuba", aveva sostenuto la
ministra, che ha provocato reazioni negative sia da parte dei
dissidenti sia all'interno del partito al potere. (ANSA).
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