TRAGEDIA IN FUNIVIA
Funivia, le pm: «Indagini a rischio»
Olimpia Bossi e Laura Carrera contestano la richiesta dell’incidente probatorio chiesto dal legale di Tadini
L’incidente probatorio, qualora dovesse essere effettuato, «pregiudicherebbe in modo irreversibile lo svolgimento delle attività di indagine» volte a individuare eventuali corresponsabili per la tragedia della funivia del Mottarone.
Lo scrivono il procuratore di Verbania, Olimpia Bossi, e il pm Laura Carrera, nelle deduzioni depositate al gip Donatella Banci Buonamici.
I magistrati chiedono l’inammissibilità o il rigetto della richiesta avanzata dalla difesa del caposervizio della funivia Gabriele Tadini, l’avvocato Marcello Perillo, sulla quale il gip dovrebbe decidere entro oggi, lunedì 7 giugno. Si tratta di una perizia su fune, impianto frenante e centralina dell’impianto, rimasto però allo scoperto per due settimane e venendo a contatto con persone non direttamente collegate alle indagini.
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