CERIMONIA E INCONTRO
Nassiriya, a Besano il sopravvissuto
Nel ventennale della strage, il maresciallo Altavilla darà la sua testimonianza
Era il 12 novembre del 2003. Alle 10.40 a Nassiriya, in Iraq, la strage in cui persero la vita 19 persone, tra cui 12 carabinieri del contingente italiano. Un’autocisterna, con bordo due uomini, forzò l’entrata della base Maestrale, presidiata appunto dai carabinieri italiani, e venne fatta esplodere una bomba. Questa in sintesi la ricostruzione di uno dei fatti che più ha sconvolto la coscienza degli italiani.
Il racconto più approfondito lo fornirà domani sera, venerdì 6 ottobre, a Besano il maresciallo Antonio Altavilla, uno dei sopravvissuti, l’uomo che ha combattuto fra la vita e la morte. Il carabiniere è stato poco volte sotto i riflettori. L’occasione di ascoltare la sua testimonianza è dunque un evento prezioso. Anche perché da quella vicenda è scaturito da parte sua un messaggio in nome della pace.
L’appuntamento è come detto per domani alle 20.30 al Parco Caduti di Nassiriya, in via Fornaci, dove verrà deposta una corona nel ventennale della strage, alla presenza del sindaco Leslie Mulas e delle autorità civili, con due carabinieri in alta uniforme. Poi, nella sala polivalente di Villa Azzurra, in via Restelli, l’incontro pubblico col maresciallo Altavilla. È prevista anche la partecipazione del vice presidente del Consiglio regionale, Giacomo Cosentino.
«Avremo il piacere i ascoltare la preziosa testimonianza di un carabiniere che ha visto coi suoi occhi la drammaticità di quell’attentato» spiega il sindaco Mulas.
© Riproduzione Riservata