LOTTA ALLO SPACCIO
Nove chili di droga: scattano le manette
Operazione dei carabinieri di Legnano: pedinata un’auto sospetta a Inveruno e bloccata poi in flagrante la vendita degli stupefacenti

Nove chilogrammi di droga tra hashish e marijuana e quasi 40mila euro sequestrati. E’ il risultato di un’operazione dei carabinieri della compagnia di Legnano che hanno bloccato una transazione tra spacciatori che avrebbe rifornito di sostanze stupefacenti i mercati nell’Alto Milanese.
In quattro, tre giovani uomini e una donna, tutti italiani, sono finiti in manette. È avvenuto nel primo pomeriggio della vigilia di Pasqua, sabato 19 aprile (la notizia è stata resa nota oggi, martedì 22 aprile). I militari dell’Arma hanno iniziato a pedinare una vettura sospetta da Inveruno. Il viaggio li ha condotti nella vicina Sedriano dove hanno colto i quattro nel bel mezzo di una vendita. Sul posto c’erano una donna di 37 anni originaria di Ospitaletto, nel bresciano, e un uomo di 23 anni, sedrianese e pregiudicato. Erano loro i venditori di una grossa partita di droga (otto chilogrammi di hashish e uno di “maria”). A trattare l’acquisto con 27mila euro a disposizione c’erano gli altri due giovani, entrambi di 23 anni, rispettivamente di Cuggiono e Mesero.
I carabinieri li pedinavano e dopo averli colti in flagranza si sono presentati nel momento della vendita. La donna è rimasta sul posto mentre i tre uomini sono fuggiti. Uno di loro, il pregiudicato di Sedriano, ha posto resistenza ed è stato necessario immobilizzarlo; gli altri due sono stati fermati poco dopo. Oltre alla droga e ai 27 mila euro sono stati trovati altri 3 mila euro.
Una successiva perquisizione ad uno degli arrestati ha permesso di trovare ulteriori ottomila euro. Tutti e quattro sono ora al carcere milanese di San Vittore; per tutti c’è l’arresto per spaccio e per il sedrianese anche l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
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