SPIAGGE PROIBITE
Nudisti in riva al Ticino: duecento multe
Dal 2020 a Castelnovate raccolti quasi 100mila euro

Da sei anni è in vigore il regolamento di polizia urbana che sancisce la linea dura verso gli atti osceni e contrari al decoro. In buona sostanza, c’è il divieto di nudismo nelle spiagge di Castelnovate. Era il 2019 quando, in consiglio comunale a Vizzola Ticino, fu approvata la norma. Ancora oggi una quindicina di cartelli con l’indicazione chiara dei dispositivo dell’ordinanza è posizionata in tutti i principali accessi e sentieri che conducono alla spiaggia del Ticino frequentata dai turisti. Ma è bastato stabilire la regola e predisporre le conseguenti segnalazioni per evitare di incontrare bagnanti completamente nudi? Mica tanto. Dal 2020 al 2025, eccezion fatta per i dati non disponibili del 2021 (causa Covid), la polizia locale ha emanato un numero crescente di sanzioni ai nudisti. Sostanzialmente, ogni estate, durante i controlli quotidiani, sono stati emessi tra i 40 e 50 verbali con ammenda comminata a chi si fa un baffo delle regole, sfida il divieto e si presenta in riva al fiume in costume adamitico. Le multe vanno dai 300 ai 500 euro. Il massimo della sanzione è riservato ai recidivi beccati per la terza volta.
Attenzione, però: non c’è accanimento. Il sindaco Roberto Nerviani spiega subito: «Questa misura non ha come unica finalità quella di fare cassa, bensì il suo scopo è limitare e fermare atti contro il pudore da parte dei turisti». Di coloro che da aprile a settembre prendono d’assalto la bella spiaggia di Castelnovate.
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