NUOTO
Arianna riparte: «Motivazione altissima»
Da oggi allenamenti a Milano per la ranista azzurra Castiglioni. Obiettivo le Olimpiadi

Come tutti, negli ultimi giorni anche Arianna Castiglioni è a casa e trascorre buona parte del suo tempo videochiamando gli amici lontani, sfornando torte o allenandosi tra le mura domestiche.
Coach Gianni Leoni ha concesso a tutto il gruppo di nuotatori qualche giorno di pausa, ma da oggi la ranista bustocca riprenderà a lavorare alla Mecenate di Milano, uno dei pochissimi impianti lombardi rimasti aperti per consentire agli atleti professionisti di continuare a nuotare.
«La Manara di Busto è chiusa da quando è iniziata l’emergenza coronavirus. Ho girovagato tra Brebbia, Sesto Calende e Milano per potermi allenare con continuità - spiega l’azzurra -. Lavorare in una piscina da 25 metri non è stato ottimale, soprattutto in questo momento della stagione, ma ringrazio il presidente del Team Insubrika per averci ospitato e aver trovato la migliore soluzione possibile per me e i miei compagni».
La diffusione del Covid-19, i provvedimenti presi dalle istituzioni e il conseguente annullamento degli Assoluti di Riccione, in programma originariamente per la prossima settimana, hanno mescolato le carte in tavola: «Il periodo di avvicinamento alle gare che valgono la qualificazione olimpica, come sarebbero stati gli Assoluti, è sempre delicato. Avevo iniziato lo scarico e mi ero focalizzata sull’obiettivo di staccare il passper Tokyo 2020, ma quest’emergenza ha costretto un po’ tutti a rivedere i piani. Oggettivamente, vista la situazione, sarebbe stato impensabile confermare gli Assoluti, così anch’io e il mio allenatore abbiamo cambiato strategia: da oggi ricomincerò la fase di carico in previsione degli Europei di maggio a Budapest, inizierò un lavoro aerobico e riprenderò a macinare chilometri. Sarà come ripartire. La voglia e la motivazione, però, sono altissime: siamo nella stagione olimpica e la mia mente è focalizzata sul centrare la qualificazione e poi prendere parte ai Giochi».
Le carte in regola, del resto, Arianna le ha tutte. Classe 1997, argento nei 100 rana agli Europei in corta dello scorso dicembre a Glasgow nonché tre volte bronzo tra 50 e 100 rana nelle ultime due edizioni della competizione continentale in vasca lunga, la stella delle Fiamme Gialle e del Team Insubrika vuole salire su quell’aereo per Tokyo che la porterà alle seconde Olimpiadi della sua carriera dopo quelle di Rio 2016 in cui per una sola posizione non centrò la semifinale dei 100 rana, la sua gara prediletta. «La stagione fin qui è andata bene e i risultati l’hanno dimostrato. In particolare, sono molto contenta di non aver avuto più problemi fisici che, purtroppo, mi hanno condizionata in passato. Ho avuto solo un piccolo risentimento muscolare nella prima uscita del 2020, ma ho superato tutto in tempi brevi. L’aver risolto i guai fisici mi permette di spingere forte sino in fondo nei 100 rana e di portare a termine la mia progressione abituale - conclude la Castiglioni -. Ciò mi fa ben sperare per una stagione che mi auguro possa proseguire e riservarmi belle soddisfazioni».
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