LA POLEMICA
Nuovo polo logistico, Olgiate "bacchetta" Castellanza
Il sindaco attacca: «Non si sono preoccupati di noi quando hanno approvato i centri commerciali»
«Castellanza ha una memoria selettiva: mica si è preoccupata di noi quando ha approvato i suoi centri commerciali e supermercati e quando è stata attivata una centrale elettrica le cui vibrazioni causano disagi anche ai nostri cittadini». A proposito del nuovo polo logistico, il sindaco di Olgiate Olona Giovanni Montano non ha usato mezzi termini ieri sera in consiglio comunale.
Al centro dell’acceso dibattito la mozione del consigliere Marco Clerici che chiedeva di indire un’assemblea pubblica sul progetto. Chiarito dal capogruppo della maggioranza Nicola Puddu che l’assemblea sarà convocata solo quando si saprà con esattezza chi s’insedierà nell’imponente struttura di via Roma, facendo partecipare progettisti e tecnici, Montano si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. Non ha mai nominato la collega Cristina Borroni, ma ha fatto chiaramente riferimento alla sua amministrazione: «È gravissimo che un assessore dica di avere faticato a reperire tutta la documentazione progettuale, quando le informazioni sono disponibili senza neppure l’accesso agli atti. E poi com’è che adesso Castellanza manifesta tutta questa coscienza ecologica, dopo avere approvato aree commerciali ovunque?».
Il sindaco ha quindi ricordato che l’ex amministrazione Cerini aveva partecipato a incontri politici sul polo logistico e c’era stata ampia discussione: «Sono quindi stupito di tutta questa preoccupazione, non percepita quando Castellanza ha approvato i suoi piani commerciali (anche smantellando qualche area verde)».
Proprio in tema di commercio il primo cittadino ha definito “illazione” il timore che un nuovo supermercato di insedierà nel comparto olgiatese del polo chimico: «Non sappiamo ancora chi arriverà, così come non è noto quale società entrerà nella logistica». Come a dire: fermo restando che per il Piano attuativo è stato rispettato l’iter di legge, tutto questo bailamme è prematuro. La giunta, per altro, si riserva di accertarsi che i numeri dei mezzi pesanti e furgoni siano effettivamente quelli indicati nel progetto che ha ricevuto il via libera degli enti superiori.
Per niente convinta l’opposizione, secondo cui il ruolo del Comune in questo intervento urbanistico è stato determinante e avrebbe dovuto convocare un’assemblea già molto prima.
© Riproduzione Riservata


