VERSO LE ELEZIONI
«O Maroni o Bison»
Il segretario provinciale della Lega sul candidato a Varese: «Aspettiamo indicazioni da Salvini»
Roberto Maroni ha messo una mezza ipoteca sulla candidatura a sindaco di Varese. L’ha messa rivelando che il leader della Lega, Matteo Salvini, gli ha chiesto la disponibilità a correre per Palazzo Estense. «È una situazione che già conoscevamo - spiega il parlamentare e segretario provinciale della Lega, Matteo Bianchi -. Una situazione che non è cambiata rispetto a un mese e mezzo fa: abbiamo sottoposto ai vertici due possibili candidati, Maroni e Barbara Bison, attendiamo indicazioni ufficiali».
Bianchi dunque non si sbilancia. Potrebbe farlo domani lo stesso Salvini nelle tappe elettorali a Saronno e Legnano: gli verrà chiesto di Varese... «Maroni non avrebbe bisogno di presentazioni - osserva Bianchi - la sua esperienza e il suo carisma sono fuori discussione. Non so però se sarà lui: ribadisco che non abbiamo avuto comunicazioni definitive».
Il centrodestra tra l’altro è un cantiere ancora in costruzione. E c’è chi sottolinea il ritardo con cui la coalizione, guidata dalla Lega, sta preparando al sfida al sindaco uscente del centrosinistra, Davide Galimberti.
Centrodestra in affanno ancor prima di cominciare? «Ma no, mancano nove mesi, c’è tutto il tempo per dare forma e contenuti al programma e lanciare il nostro candidato. Non capisco questa frenesia ad agosto...». Forse. Ma l’altro schieramento si sta muovendo da settimane, cercando anche di allargare la coalizione. «Al centrodestra invece non interessa imbarcare chiunque. Siamo aperti al dialogo e al confronto ma non andiamo a cercare chi non ha mai condiviso le nostre idee. Il caso Malerba delle scorse elezioni non appartiene al nostro modo di fare politica».
Bianchi è agli sgoccioli della sua lunga gestione della segreteria provinciale della Lega. «In autunno, anzi già ad ottobre, ci saranno i congressi. Dovevamo farli entro la fine della primavera ma l’emergenza covid ha ovviamente bloccato tutto».
«Lascerò l’incarico che ho assunto nel 2012» conferma quindi Bianchi. Nessuno è stato così a lungo segretario provinciale. Il successore? I giochi sono aperti. Uno dei papabili è il sindaco di Casciago, Mirko Reto.
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