VANDALI
Autovelox messo ko con lo spray
Il comandante rassicura: «Controlliamo lo stesso»

C’è qualcuno che non sopporta i nuovi velobox, al punto da oscurarli e renderli quindi inservibili.
Armato di vernice spray, questo “qualcuno” ha imbrattato il vetrino dell’occhio elettronico delle colonnine posizionate in via Diaz e in via de Gasperi, dove il contenitore della strumentazione di rilevazione della velocità era stato installato non da molto tempo per portare sicurezza. Si tratta delle strade di maggiore percorrenza del territorio olgiatese, quelle più trafficate, dov’è più facile incorrere nelle sanzioni.
Sarà proprio questo – così si ipotizza – a spingere chiunque sia stato a commettere un vandalismo del genere, peraltro non originale, visto che in altre città i cassoni arancioni hanno subito la stessa sorte.
Certo, a conti fatti, è stato un gesto più plateale che altro: «I controlli sui limiti di velocità si continuano a fare», assicura infatti il comandante della polizia locale Alfonso Castellone. «Sia inserendo nei box l’autovelox sia installandolo sui nostri veicoli, in prossimità dei velobox, che fa da avviso». Oscurare l’occhio elettronico, in pratica, non serve perché le colonnine sono più che altro un deterrente: la pattuglia può allestire il posto di blocco immediatamente dopo, attivando a distanza l’impianto che misura la velocità.
«Non credo sia stata opera di ragazzini che volessero fare danni: non è quel genere di teppismo in quanto molto mirato», è la considerazione del capo dei vigili. «Ritengo sia stato qualche automobilista multato, che non tollera di dover pagare salato, oppure chi teme d’incorrere nelle sanzioni».
Insomma, qualcuno che ha mal digerito la novità viabilistica: magari perché passa spesso nelle vie Diaz e De Gasperi, ha pensato bene di risolvere il problema danneggiando i box.
Da quando sono stati installati, gli autovelox hanno suscitato molte polemiche sui social: convinzione diffusa è che si sia trovata una gallina dalle uova d’oro per fare cassa: «Ma se così fosse – replicano a Villa Gonzaga - le colonnine sarebbero sempre funzionanti».
In ogni caso, molti cittadini approvano la presenza: commenti positivi da più fronti, perché in paese sono tutti esasperati dall’alta velocità e adesso – temendo multe salate – i conducenti rallentano. Una rivincita per gli agenti municipali, investiti di critiche quando era stata fatta questa scelta operativa per rendere più sicuri i rettilinei che invogliano a premere il pedale dell’acceleratore: sia con la prima tranche (quando erano stati collocati nelle vie De Gasperi, Diaz, Unità d’Italia e Pascoli), sia con la seconda (le vie Roma e Piave). Tutte arterie periferiche, dove chi è al volante tende ad andare veloce senza curarsi dei pericoli per se stesso e altri conducenti, ma soprattutto pedoni e ciclisti.
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