PARIGI 2024
Olimpiadi, record italiano per Pietro Arese
Ottavo posto nei 1.500 metri per l’atleta varesino d’adozione

Solo applausi per Pietro Arese, ottavo nella finale dei 1.500 metri alle Olimpiadi e capace di far segnare un nuovo straordinario record italiano. Come previsto la gara sulla pista viola dello Stade de France è velocissima, con il favorito norvegese Ingebrigtsen che prende subito la testa e inizia a martellare un ritmo decisamente alto. L’azzurro resta nel cuore del gruppo mentre tutti i big cercano di inseguire lo scandinavo, che col passare dei metri non riesce a staccare la concorrenza. Arese tiene, le gambe girano e al suonare della campana si trova in 10a posizione ma comunque vicino a diversi avversari. L’ultimo giro dell’allievo di Silvano Danzi è sofferenza pura, serve stringere i denti per reggere nella finale olimpica dei 1.500 più veloce di sempre: Pietro ci riesce, negli ultimi 200 metri recupera due avversari e chiude ottavo con uno straordinario 3’30”74, nuovo record italiano migliorato di oltre un secondo (il precedente, sempre suo era 3’32”13).
Davanti la gara letteralmente esplode sul rettilineo finale con Ingebrigtsen che viene ingoiato dagli altri specialisti e finisce addirittura fuori dal podio in maniera clamorosa. A vincere in volata è lo statunitense Cole Hocker in 3’27”65 (record olimpico) davanti al britannico Kerr e al connazionale Nuguse.
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