IL PRIMATO
Gioco dell’oca da Guinness
Cartone di 200 metri quadrati, 70 chili di vernice, 48 persone impegnate. Si aspettano i giudici di Londra per l’omologazione
Più di 200 metri quadrati di cartone e 70 chilogrammi di vernici, 48 persone impegnate fra artisti, allievi e apprendisti, più di 700 ore di lavoro: sono i numeri di quello che potrebbe diventare il più grande Gioco dell’oca del mondo.
A realizzarlo sono stati gli attivissimi origgesi del gruppo “Il Grande giro dell’Oca”, che ogni anno organizza una competizione fra i rioni storici del paese: stavolta il sodalizio ha pensato in grande, intenzionato a battere il record di uno dei più famosi giochi da tavolo, facendolo certificare da tecnici per trasmettere la richiesta di omologazione al Guinness Word Record, che ha sede in Inghilterra.
La presentazione del gioco in versione gigante è avvenuta nel corso della Festa patronale: «Per noi è stato il completamento di un ciclo, la conferma della maturità di un gruppo cresciuto insieme - rimarca uno dei coordinatori del Grande giro dell’oca, Gino Frasson -. Come sempre, da una sfida si passa all’altra, fino alla realizzazione di quella che può essere considerata a tutti gli effetti una vera e propria opera d’arte: è stata riprodotta sulla base di un “Gioco dell’oca” in vendita in cartoleria e il lato del cartone è circa trenta volte più grande dell’originale».
L’opera finale è quindi il risultato di un grande lavoro manuale di squadra, sotto la direzione artistica del maestro Fabrizio Vendramin e dell’architetto Daniela Damiani, che hanno fatto da collante fra il centro culturale “Talent House” di Uboldo e gli Stormi (così sono chiamate le squadre rionali) del Grande giro dell’oca.
Sono stati necessari due siti per l’allestimento: il primo è un capannone per la preparazione del fondo, la quadrettatura e la riproduzione del disegno; l’altro per la colorazione e le finiture.
Lo studio del geometra Manuel Bruno ha provveduto alla verifica delle misure che si andranno poi a certificare; il sindaco Mario Ceriani e l’assessore Giovanna Oliva, che hanno presenziato alle misurazioni, hanno visionato e potuto constatare da vicino la qualità dell’opera.
Per la cronaca, naturalmente si è anche giocato e a vincere è stato lo stormo “La Vida l’Oca”: un’ironia, visto il nome, che abbia vinto proprio questa squadra.
Ora non resta che attendere l’omologazione del “Più grande gioco dell’oca al mondo”.
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