TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Pan da Saron, Dolce vegano, Pizzattone: fantasia in cucina
L’avvicinarsi delle feste come sempre fa pensare ai regali utili e alle nostre tavole imbandite
Ritrovata la ricetta originale nell’archivio di famiglia, i Lazzaroni si sono messi all’opera e hanno ricreato il “Pan da Saron“, che si annuncia come il best seller sulle tavole dei cittadini per il periodo natalizio. Spiega Luca Lazzaroni, responsabile della Paolo Lazzaroni e figli, e che si occupa anche del laboratorio artigianale del Punto rosso, dove c’è lo spaccio aziendale: «Il Pan da Saron faceva parte della tradizione sia di Saronno che di Uboldo, dove infatti veniva già fatto in passato». E proprio dal passato, ovvero dall’archivio Lazzaroni, è giunta la ricetta originale; poi è stata aggiunta una buona dose di manualità ed esperienza “made in Saronno” per ricrearla ai nostri giorni».
C’era stato un test già l’anno scorso, quando tutti i “Pan da Saron” - realizzati anche con l’aiuto e la maestria di un pensionato, ex pasticcere della Rotonda di Saronno - erano andati a ruba. E ora il dolce si candida a diventare davvero uno dei simboli del Natale saronnese, d’altra parte è possibile trovarlo e gustarlo solo in città andando a prenderselo, letteralmente, allo sede Lazzaroni di via Gorizia. Dove ci sono anche diverse altre specialità iniziando ovviamente dagli amaretti (tradizionali, o innovativi con cioccolato, al pistacchio, al lampone o al cocco) ma dove sono anche rappresentate tutte le varie declinazioni del “Pan del Chiostro“: c’è quello classico con l’uvetta e quelli farciti al pistacchio, all’albicocca, ai tre cioccolati, ai marron glacé e al gianduia, ai frutti di bosco e cioccolato bianco, con zucca e cioccolato. Il tutto di produzione artigianale.
Nota per gli amaretti e il liquore, la famiglia di Paolo e Luca Lazzaroni d’altra parte si è anche specializzata nella produzione di quanto di più tipico c’è a Natale, ovvero il panettone, che da Saronno parte anche per i mercati stranieri, e viene venduto in tutto il mondo: non è difficile notarlo anche nei duty free degli aeroporti, in ogni angolo del pianeta, vero simbolo della cucina e pasticceria italiana. Alla Lazzaroni ce ne sono e se ne fanno per tutti i gusti, dal panettone classico a quelli più elaborati e “fantasiosi”, a quelli nelle splendide scatole di latta una volta destinate ai biscotti più pregiati di Saronno. E fra quelli che si annunciano come i successi del 2024, non mancano il panettone biologico, quello senza glutine, quello rustico e incartato a mano. E i panettoni farciti tra cui spicca quello all’amaretto, ai marrons glacés, alle “bollicine“, al limoncello e al caramello salato, tanto per citarne alcuni. C’è pure, per venire incontro a tutte le richieste, il “Dolce di Natale vegano” con farro e cioccolato, e anche quest’anno viene riproposta una innovativa specialità dell’azienda saronnese ovvero il Pizzattone, il “panettone pizza” che tanta curiosità aveva suscitato a Saronno e non solo, nel 2022, quando era stato presentato per la prima volta.
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