FENOMENO
Il nostro Festival di Sanscemo
Su YouTube più di un milione di visualizzazioni per iPantellas, presenti anche al cinema

Non hanno risparmiato le loro frecciatine graffianti ai cantanti del Festival i varesini iPantellas, anche quest’anno artefici delle parodie di Sanremo. Il duo comico in un manciata di giorni ha già superato il muro del milione di visualizzazioni su YouTube con le sue versioni modificate dei brani sanremesi. Il video si apre con la parodia dei secondi classificati, dove “Una vita in vacanza” è diventata “Io c’ho il sonno che avanza”: se lo Stato Sociale ha avuto come super-presenza la ballerina 83enne Paddy Jones, loro hanno messo nel video la mitica nonna, diventata ormai un personaggio irrinunciabile nei loro lavori.
«Il video è uscito venerdì pomeriggio - racconta Jacopo Malnati, che forma il duo insieme a Daniel Marangiolo - abbiamo scritto le parodie martedì notte e mercoledì i produttori delle basi (Luca Morselli ed Emyk Mattozzi) hanno fatto le strumentali, giovedì mattina abbiamo registrato l’audio delle parodie e giovedì pomeriggio abbiamo girato il video». «Infine - prosegue Jacopo - abbiamo pubblicato il tutto il giorno successivo: è stata una bella settimana intensa!».
Le parodie hanno avuto come location Travedona Monate e nel video c’è anche l’attrice varesina Lia Locatelli che, tiene a precisare: «quelle che sentite sono proprio le nostre voci, non siamo stati doppiati». Tra l’altro Lia è reduce anche dal successo di venerdì all’Openjobmetis di Varese con “MostruosaMente Mostro”, musical che la vede regista (con Paolo Franchini) e protagonista. Proseguendo con la carrellata di artisti “bersagliati” da iPantellas, nel video c’è anche la parodia del brano “Non smettere mai di cercarmi” di Noemi dove una ragazza (Locatelli) è sconvolta perché il giovane di cui si è invaghito non azzecca nemmeno un congiuntivo. Subito dopo ci sono The Kolors con “Frida” (brano prodotto e arrangiato dal gallaratese Luca Chiaravalli), che sostituisce il tormentone «mai, mai, mai» con una disperata ricerca del wi-fi. Passando ai vincitori Meta-Moro, “Non mi avete fatto niente” si è trasformato in “Prof non ho studiato niente”, scena adatta al pubblico di giovanissimi, visto che molti studenti sono iscritti al loro canale YouTube. Quindi è toccato anche alla povera Annalisa, il cui brano (terzo sul podio) “Il mondo prima di te” è diventato “A Marsiglia non esiste il bidet”, mentre “Senza appartenere” di Nina Zilli è stata presa in giro con una gag apprezzata soprattutto dai teenager, visto che parlano di “pagare la mossa”, scherzo frequente tra gli adolescenti.Poi è stato il turno di Max Gazzè con “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”, la cui parodia vira decisamente sul fronte tecnologico parlando di una nuova moda diffusa su Instagram. I dissacranti iPantellas non hanno risparmiato neanche “Almeno pensami” di Ron (scritta dal grande Lucio Dalla), in cui la stalker in questione è la mamma, che “perseguita” il figlio, prossimo alla partenza, a farsi promettere messaggi whatsapp e chiamate per sapere se è tutto ok, tanto che il video si conclude con la frase «sì, ma lasciami partire! È una cozza sta madre». Non solo rete per iPantellas in questi giorni al cinema in “Sono tornato” di Luca Miniero. «Un piccolo cameo - spiega Malnati - è stata una bella esperienza anche perché il film è davvero bello e fa riflettere. Nella scena svolgiamo il nostro ruolo di Youtuber con i nostri nonni Romano e Bruna. Speriamo - conclude - possa essere l’inizio di un percorso anche cinematografico».
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