LA PETIZIONE
«Vogliamo l’esercito in stazione»
In due ore bloccati 20 tossicodipendenti. I Comuni si appellano allo Stato
Ceriano Laghetto chiama Saronno a combattere al suo fianco nella crociata per la sicurezza lungo la ferrovia Saronno-Seregno, nelle stazioni e nei boschi della periferia, dove lo spaccio è fiorente e all’apparenza incontenibile: l’altra sera il primo atto, con la clamorosa iniziativa del sindaco leghista cerianese, Dante Cattaneo, che ha voluto spostare il consiglio comunale dal municipio alla stazione più infestata da spacciatori e tossicodipendenti, quella di Ceriano Groane.
L’assemblea civica si è quindi tenuta in stazione, mentre la polizia locale attorno fermava i tossicodipendenti diretti nei boschi per fare acquisti. In un paio d’ore ne sono stati bloccati e identificati venti. Adesso è stata lanciata una petizione per chiedere allo Stato una stretta contro i pusher: anche tramite l’invio dell’Esercito sui treni, negli scali e nei boschi della zona.
I cittadini di Ceriano hanno già iniziato a firmare, a brevissimo potranno farlo anche quelli di Saronno, visto che la petizione è stata recapitata anche al Comune saronnese e ad altri della zona che sono interessati dal problema, come Solaro e Limbiate.
Si parte da una premessa: «Nella zona il business dello spaccio è di 5-6 milioni di euro l’anno - rimarca Cattaneo -. Ovviamente Ceriano non può contrastarlo da sola, in questi anni da parte delle istituzioni non ci sono stati interventi risolutivi, la situazione anzi è completamente degenerata».
Con la petizione si domandano allo Stato «interventi che siano veramente incisivi per cambiare lo scenario attuale, per garantire la sicurezza agli utenti ferroviari e più in generale a tutti i cittadini». La richiesta, sotto il profilo operativo, è che vengano creati presidi fissi lungo la Saronno-Seregno, con la presenza delle forze dell’ordine su treni oggi affollati - fra Saronno e le Groane - da spacciatori e loro clienti, ed anche di prevedere una vera bonifica dei boschi del parco, pure tramite l’Esercito.
Intanto la piccola Ceriano non demorde: «Restano ovviamente confermate tutte le iniziative che abbiamo nel corso del tempo predisposto, ad iniziare dalla mensile pulizia dei boschi con i volontari. Abbiamo già raccolto tonnellate di rifiuti e centinaia di siringhe. Continueremo anche con progetti come il book crossing alla stazione».
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