I PROGETTI
Porto Ceresio-Lugano sul battello
Otto progetti con l’ok della Provincia vanno a caccia di soldi Interreg

Migliorare le acque del Lago Ceresio, creare una pista ciclabile fra Lozza e Vedano Olona fino a Bizzarone, lungo la Valmorea e varare un battello fra Porto Ceresio e Lugano che possa coprire la tratta in mezz’ora.
Sono le tre principali proposte sugli otto progetti Interreg che la Provincia ha presentato e che potrebbero portare sul territorio finanziamenti fino a un massimo di 2 milioni di euro per ognuno.
Villa Recalcati, nella fase di elaborazione ha ricoperto il ruolo di capofila in cinque dossier ed è partner degli altri tre, mettendo in campo una serie di sinergie tra territori, sindaci e Camera di commercio.
«Stiamo lavorando su temi strategici per un ente di area vasta - ha dichiarato il presidente Gunnar Vincenzi -. Tra le candidature, infatti, vi sono proposte che interessano tutto il Varesotto e il Canton Ticino in un’ottica transfrontaliera. E lo strumento dell’Interreg può portare finanze da investire con l’obiettivo di migliorare nuove infrastrutture utili alla mobilità dolce e all’ambiente o realizzarne di nuove».
Come appunto la pista ciclabile della Valmorea, costo cinque milioni.
«L’ambizione - ha sottolineato il consigliere provinciale delegato Marco Magrini - è di aggiungere a essa altri 70 chilometri di piste, come l’asse sulla sponda del Lago Maggiore, altri collegamenti fra le valli e le ciclabili esistenti, oltre a quello a nord col Gottardo e a sud con Milano. In tal moto il Varesotto diventerebbe un polo di attrazione eccezionale per i turisti della bici».
Paolo Bertocchi, consigliere provinciale delegato all’Istruzione e formazione ha presentato invece il progetto Green school, sostenendo «il valore che ha in questo momento storico, soprattutto alla luce del recente risultato referendario che si è tenuto nel Cantone. Questa progettualità, infatti, si propone di creare una governance positiva tra istituzioni italiane, svizzere e le scuole e il messaggio che vogliamo dare è l’importanza di continuare a creare dialogo e costruire ponti tra la nostra provincia e la Svizzera».
Due dei principali progetti riguardano invece la zona di Porto Ceresio: il primo con la mappatura di impianti, acquedotti e rete fognaria e soprattutto l’ammodernamento del depuratore di Cuasso al Monte.
«Mentre un’altra linea di progetto - ha aggiunto Jenny Santi, sindaco di Porto Ceresio - permetterebbe di avviare il battello diretto con Lugano. Ci si impiegherebbe mezz’ora, contro i 50 minuti odierni e i 60-70 in auto. In un sondaggio fra 250 persone della zona, il 92% ha risposto che lo utilizzerebbe».
In conferenza stampa erano presenti anche il sindaco di Monvalle Franco Oregioni che ha spinto per la ciclabile del Lago Maggiore e Sabrina Guglielmetti della Camera di commercio.
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