NEL LAGO DI LUGANO
Porto Ceresio, morto il ragazzo inghiottito dal lago
Il decesso in tarda mattinata all’ospedale di Monza: troppo gravi i danni riportati sott’acqua

Alla fine si è arreso. B.H., 22 anni, non ce l’ha fatta: è mancato in tarda mattinata nonostante i disperati tentativi di strapparlo alla morte dei medici della terapia intensiva cardiochirurgica dell’ospedale San Gerardo di Monza. Troppo pesanti, devastanti i danni riportati mercoledì pomeriggio, quando i sub dei vigili del fuoco lo avevano ripescato a 18 metri di profondità nelle acque del lago di Lugano, a Porto Ceresio, dove si era inabissato mentre faceva il bagno.
Ieri, non appena i presenti si sono accorti della situazione, è partita la richiesta di aiuto: sul posto sono accorsi i carabinieri della vicina Stazione di Porto Ceresio, poi i vigili del fuoco e i sanitari, con un’ambulanza e l’elicottero del 118.
Le ricerche si sono concentrate nei pressi della spiaggia della Fiammetta. Il ragazzo si sarebbe tuffato insieme ad alcuni amici ma non è più riemerso.
Il corpo è stato recuperato poco dopo le 18; sulla spiaggia i soccorritori del 118 hanno subito avviato le disperate manovre di rianimazione sulla spiaggia: è stato poi trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza dove per quasi un giorno ha lottato per sopravvivere: purtroppo non ce l’ha fatta.
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